Cagliari, 31 Dic 2019 - Continuano le attività di controllo della motonave Cdry Blue, incagliata sulla costa sud-ovest dell’isola di Sant’Antioco.
Infatti questa mattina si è svolto, presso la sala conferenze della capitaneria di porto di Cagliari, il terzo incontro tecnico tra l’autorità marittima e i rappresentanti della società Smit Salvage, organizzazione incaricata dall’armatore per le operazioni di messa in sicurezza e rimozione della nave.
Alla riunione erano presenti anche i rappresentanti della società Castalia, convenzionata con il ministero dell’ambiente per le emergenze legate all’inquinamento marino.
I responsabili della Smit Salvage, hanno esposto le informazioni risultanti dalle ispezioni, sin qui effettuate dal proprio personale tecnico, in questi giorni a bordo dell’unità incagliata. Ci si è soffermato in particolare sulle azioni da implementare nei prossimi giorni che riguarderanno principalmente la rimozione degli idrocarburi presenti a bordo.
La società Smit si è impegnata a presentare un piano di intervento che sarà valutato nel più breve tempo possibile dall’autorità marittima, anche al fine di garantire la sicurezza delle operazioni e la salvaguardia dell’ambiente marittimo e costiero.
Solo dopo questa preliminare azione verrà elaborato e presentato un piano per la rimozione dell’unità dal luogo dell’incaglio.
Nella giornata hanno continuato a monitorare l’area del sinistro le due unità navali rischierate a Sant’Antioco a supporto delle operazioni: la “Naitan Primo” della società castalia e la “Jif Helios” della ditta Smit. Com