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Operazione dei carabinieri contro la detenzione di armi e materiale pirotecnico: arrestato ventenne trovato con armi, munizioni e materiale esplodente.

Cagliari, 27 Dic 2019 – Questa mattina, i carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Cagliari, hanno effettuato una perquisizione in un’abitazione del quartiere di “Is Mirrionis-San Michele” alla ricerca di armi, nei confronti di un ragazzo di 20 anni, con prevedenti penali.

I militari, durante il controllo della casa hanno rinvenuto nella camera da letto dei genitori, una pistola Beretta con il serbatoio carico. Inoltre, in un mobile dell’ingresso, sono stati trovate 50 cartucce. Subito dopo la ricerca è stata estesa in viale Monastir, dove gli investigatori dell’Arma avevano individuato un magazzino che il pregiudicato aveva preso in affitto, in nero. Il giovane ha subito negato che il posto era utilizzato da lui ma, come confermato dagli accertamenti svolti nei giorni scorsi, risultava senza subbio essere da questi utilizzato. Infatti, una delle chiavi che aveva nella sua abitazione, apriva il lucchetto con cui era chiuso l’ingresso del magazzino, dove poi è stato scoperto e sequestrato un fucile a pompa, con matricola abrasa, ed altre cartucce per fucile e pistola.

Materiale esplodente sequestrato da cc CaSono stati, inoltre, trovati 5 scatoloni contenenti 20 confezioni di fuochi d’artificio da esterno (che presumibilmente stava vendendo in questo periodo natalizio) che contenevano 10 chilogrammi di materiale esplodente. Quindi in seguito è stato necessario l’intervento della Squadra Artificieri per il repertamento del materiale. Infatti, le scatole erano in cattivo stato di conservazione e, considerando l’elevata quantità di esplosivo, rischiavano di esplodere in qualsiasi momento.

È evidente – dichiara il comandante del Nucleo Investigativo dei carabinieri, Ten. Col. Michele Lastella – come questa operazione, che ha portato al sequestro delle armi e di oltre 100 cartucce e materiale pirotecnico, sia molto importate in termini di sicurezza per i cagliaritani poiché – afferma Lastella – sicuramente prevenuto possibili rapine con armi e incidenti con i fuochi d’artificio.

Quindi il giovane è stato dichiarato in arresto con le accuse di detenzione illegale di armi clandestine, di munizioni e di materiale esplodente e, ultimate le formalità di legge, è stato trasferito e rinchiuso nel carcere di Uta.