Cagliari, 23 Dic 2019 - Ancora una giornata di tempo molto perturbato ieri in Italia. Oggi non si allenta l'allerta marea a Venezia. Il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree comunica che l'onda di sessa "non presenta l'usuale attenuazione. Possibile massimo di 150 centimetri alle ore 9.40 di oggi". Con una misura di 150 cm sul mediomare è possibile l'allagamento del 70% del centro storico cittadino. Stamane le sirene di allerta per la popolazione sono risuonate a Venezia due volte, alle 4 del mattino, e alle 6.40, con l'aggravamento delle previsioni. L'ultima acqua alta devastante in città è stata quella del 12 novembre scorso, quando la massima ha raggiunto 187 centimetri.
Un uomo di 62 anni è morto ieri a Napoli, schiacciato da un albero di grosse dimensioni che si è abbattuto al suolo. E' accaduto intorno alle 7 in via Nuova Agnano, alla periferia occidentale della città. L'uomo, di nazionalità marocchina, è stato soccorso dal 118 ma in ospedale i medici hanno potuto solo constatarne il decesso. La bufera di vento che ha colpito la Campania nelle prime ore del mattino ha provocato la caduta di numerosi altri alberi e cartelloni pubblicitari in tutta la città.
Recuperata, dopo quasi trenta ore, la salma dell'uomo rimasto intrappolato nella propria autovettura dopo aver tentato ieri invano di attraversare il Meduna dal guardo di Murlis, tra Cordenons e Zopola, nonostante il divieto di transito per maltempo. Si tratta del 56enne Iris Soncin di Valvasone Arzene.
Un bambino di sette anni è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze dopo essere caduto nel fiume Pescia a Ponte Buggianese (Pistoia). Il piccolo, intorno alle 12, era in bicicletta con i genitori e, secondo una prima ricostruzione dei fatti, avrebbe perso l'equilibrio finendo nel fiume, che era in piena a causa delle piogge della scorsa notte. Il bambino sarebbe stato trascinato dalla corrente. Secondo quanto si apprende, il bambino sarebbe stato tratto in salvo dal padre, tuffatosi subito dopo la caduta del figlio. Sul posto sono intervenuti l'automedica, i sanitari del 118 e l'elisoccorso Pegaso che ha trasportato il piccolo nel nosocomio pediatrico.
Una nuova colata di terra e pietra è caduta sulla statale Amalfitana provocando l'interruzione della viabilità in località Vettica, nel comune di Amalfi (Salerno). La strada, al momento, è interrotta e, con ogni probabilità, servirà un bel po' di tempo per ripristinare la situazione. I carabinieri della locale compagnia e il personale dell'Anas sono al lavoro per capire le modalità d'intervento. L'ennesimo smottamento - il terzo in appena nove giorni - ha reso ancora più complicata la situazione viabilità lungo la statale: Amalfi resta raggiungibile soltanto attraverso il valico di Chiunzi, mentre Positano tramite la statale sorrentina o via Agerola. Interruzioni si registrano anche in località Capo d'Orso nel comune di Maiori e a Cetara.
Dopo la pre-allerta comunicata ieri dalla Protezione civile regionale, anche Roma Capitale corre ai ripari. Nella tarda serata di ieri la sindaca di Roma Viriginia Raggi ha firmato un'ordinanza che per l'intera giornata di oggi - dalle 7 di questa mattina a mezzanotte - parchi, giardini ville storiche e cimiteri della città. "Al fine di garantire - si legge tra le premesse del provvedimento - la pubblica incolumità e prevenire situazioni di pericolo causate dalla caduta dei rami, piante e alberi". A destare preoccupazione in particolare il forte vento. Criticità arancione anche per il rischio idraulico nella zona dell'Aniene e in quella dei bacini costieri Sud. Sempre a Roma, in mattinata è caduto un pino di enormi dimensioni. L'albero, oltre ad aver sfondato due muretti di recinzione, è finito all'interno del cortile della scuola Materna Cesare Nobili, per fortuna deserta di domenica. Decine gli interventi dei Vigili del fuoco per alberi e rami caduti al suolo.
A causa del maltempo per la caduta di rami e alberi sulla carreggiata, si registrano numerosi disagi sulle strade statali 7 'Appia' e 148 'Pontina' in provincia di Latina. In particolare, sono provvisoriamente chiusi sulla SS7 'Appia' il tratto al km 49,400 a Cisterna di Latina e il tratto a km 85,200 a Pontinia in entrambe le direzioni. Sulla 'Pontina' al momento - fa sapere l'Anas nel primo pomeriggio - è chiuso il tratto al km 101,000 a Latina. In particolare la provincia di Latina è stata spazzata da fortissime raffiche di vento, che ha causato danni ingenti. I rami spezzati e le decine di alberi caduti hanno isolato alcune zone imponendo la chiusura di diversi tratti della via Appia. Otto i feriti, tra cui un motociclista, travolto da un ramo e operato d'urgenza all'ospedale Goretti di Latina. I Vigili del Fuoco sono rimasti incessantemente impegnati dalla scorsa notte per ripristinare i collegamenti e soccorrere le famiglie che non potevano uscire dalle abitazioni a causa della caduta di rami in diverse zone del territorio. Anche il sindaco di Latina, Damiano Coletta, ha lanciato l'allarme invitando i cittadini a restare a casa e si è recato di persona in ospedale a trovare i feriti. È stata anche annullata la partita di calcio Latina-Aprilia prevista allo stadio Francioni. In Prefettura è stato attivato il tavolo di coordinamento della Protezione civile che ha quantificato che a causa del maltempo sono 3.600 le utenze senza elettricità a causa degli alberi caduti sulle cabine elettriche mentre nel Sud Pontino il fenomeno della torbidità delle sorgenti dovuta forti piogge ha reso necessario l'installazione di autobotti da parte di Acqualatina. Anche il mondo agricolo è in ginocchio visto che molte serre sono state completamente spazzate via, Coldiretti Latina in una nota ha parlato di "danni gravissimi per gli agricoltori".
La pioggia e il forte vento hanno creato numerosi disagi a Benevento. Il vigili del fuoco sono al lavoro in queste ore per rimuovere alberi e cartelloni pubblicitari caduti. La portata dell'acqua dei fiumi, nonostante sia aumentata, per ora è sotto controllo.
Evacuate 300 persone nel centro storico di San Martino Valle Caudina, in provincia di Avellino, dopo le abbondanti e violenti piogge delle ultime ore. La piazza principale del paese è in condizioni di dissesto a causa delle acque sotterranee di un torrente 'tombato' negli anni scorsi, il cui livello è cresciuto a dismisura sollevando il manto stradale e aprendo una voragine. Bilancio pesante anche nel Vallo di Lauro. A Moschiano, nella frazione San Michele, è franato un costone collinare. Per precauzione alcune famiglie che abitano in zona sono state evacuate. A Forino una frana ha invaso le carreggiate di due strade provinciali mentre a Montoro uno smottamento con un fronte di 15 metri ha invaso la strada che collega a Contrada e Avellino.
Sono oltre 100 ad ora gli interventi dei vigili del fuoco della provincia di Grosseto per il forte vento con raffiche a più di 100 km/h. Interrotti da ieri i collegamenti da e per l'Isola del Giglio Nel Golfo di Follonica le mareggiate hanno eroso gran parte dell'arenile in città. Decine le piante abbattute dalle raffiche e diversi anche i danni che riguardano gli edifici. In particolare tetti, tegole e coperture che sono stati distrutti e scoperchiati. Una situazione che ha indotto il sindaco di Gavorrano (Grosseto) Andrea Biondi a emettere l'ordinanza di annullamento della partita di serie D tra Follonica Gavorrano e Bastia.
Situazione difficile anche a Scarlino (Grosseto) dove un albero è caduto un albero sulla provinciale 84. Il vento ha inoltre divelto l'albero di Natale in piazza della Stella e un'antenna del palazzo comunale. Ed ancora un albero è caduto in una via del centro abitato di Manciano (Grosseto) abbattendo una linea urbana dell'Enel che ha colpito con un palo di cemento un auto parcheggiata, non si registrano feriti. Sul posto tecnici comunali e squadre della protezione civile Misericordia di Manciano e squadra Enel per messa in sicurezza.
Passeggeri in salvo Un'auto è rimasta bloccata nel sottopasso di via Firenze a Livorno: per soccorrere i quattro passeggeri sono intervenuti i vigili del fuoco. È accaduto nella notte quando la città è stata colpita da un nubifragio. Numerosi gli allagamenti di strade, sottopassi e scantinati.
Un smottamento verificatosi vicino alla sede ferroviaria, causa maltempo, ha comportato una limitazione al traffico ferroviario regionale nel Fiorentino, tra Figline Valdarno e Pontassieve: i convogli viaggiano su un solo binario. Rfi spiega che i tecnici sono già al lavoro ma ripercussioni si potrebbero avere anche domani mattina, con possibili cancellazioni di treni. Sempre causa maltempo, sospesa la fermata dei treni a Lastra a Signa, nel Fiorentino. In serata in Toscana si è svolto un nuovo incontro in videoconferenza con le con le Protezioni Civili provinciali, le Prefetture ed i Vigili del Fuoco, coordinato dalla Protezione Civile regionale. La sala operativa della Protezione Civile della Regione fa sapere che, rispetto a stamani, non sono state segnalate nuove situazioni di particolare criticità. Si registrano frane e piccoli smottamenti in buona parte del territorio regionale. Tutti i corsi d'acqua sono in calo ad eccezione dell'Arno. La piena dell'Arno è transitata da Firenze e il picco si è registrato nell'Empolese. In nottata il colmo di piena sarà a Pisa, ma è attesa una piena inferiore rispetto a quella dello scorso 17 novembre quando l'Arno fece paura.
Permangono invece le condizioni di forte vento sulla costa e sulle isole dell'Arcipelago, dove è stato registrato il maggior numero di segnalazioni ai Vigili del Fuoco. Continuano infine ad essere interrotti i collegamenti navali con le isole d'Elba e di Capraia a causa del mare fortemente agitato.
Pioggia e vento stanno interessando gran parte della provincia di Perugia provocando numerosi danni, soprattutto per alberi caduti, ma nessun problema grave alle persone. I vigili del fuoco sono impegnati con tutte le squadre a disposizione. Il maltempo ha interessato in particolare le zone di Perugia, Castiglione del Lago, Todi, Città di Castello e Spoleto con diverse piante cadute.
Ancora acqua alta a Venezia. In base ai dati del Centro Previsioni e Segnalazioni Maree del Comune della città lagunare, la marea salirà fino a 130 centimetri in mattinata, "che equivale al 46% della città allagata", spiega il centro maree, che aggiunge: "Fino a queste quote la città è percorribile sulle passerelle stese per 4 km", ma il tempo in miglioramento dovrebbe rendere la città "percorribile a piedi già all'ora di pranzo". Domani la marea toccherà quota 140 centimetri sul medio mare.
Una bufera di vento si è abbattuta sopra Bagnolo tra Montoso e Rucas, in provincia di Cuneo. Circa 40 le persone, anche famigle con bambini, sono rimaste bloccate con le loro auto nel tentativo di tornare a valle. É intervenuto anche il 118 con auto medica e ambulanza di base. Nessun ferito, mentre si è registrata qualche crisi d'ansia.
Recuperata dai Vigili del fuoco una comitiva di 9 ragazzi più un adulto accompagnatore, nella zona del Pratomagno, in località Croce a Cardeto, sul monte Secchieta, nel comune di Reggello, in provincia di Firenze. Una ragazza è rimasta ferita ad un piede. Sul posto anche l'elicottero Drago del nucleo dei vigili del fuoco di Arezzo. Il recupero è stato reso difficoltoso dalle avverse condizioni meteo.
La valanga che si è staccata in località Tresenda, nel comune valtellinese di Livigno (Sondrio) non ha coinvolto nessuno. I soccorritori della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna con i Vigili del Fuoco e i Carabinieri rocciatori accorsi sul posto hanno escluso che la massa di neve possa avere travolto uno sci-alpinista come inizialmente si era pensato.
Prorogata fino alla mezzanotte di lunedì l'allerta arancione per criticità idraulica dovuta allo stato dei fiumi sulla pianura emiliana centrale, nelle province di Modena, Reggio Emilia, Parma e Bologna. In particolare l'allerta è legata alla piena del fiume Po nella sezione di Boretto.
Il fiume Pescara in alcuni punti, nel tratto urbano, ha superato gli argini raggiungendo il manto stradale. All'origine del fenomeno potrebbe esserci il forte vento delle ultime ore che, con il mare agitato, impedisce al corso d'acqua di defluire. Le golene sono state chiuse al traffico.