Cagliari, 10 Dic 2019 – Nelle prime ore di questa mattina, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Cagliari, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari, una con l’obbligo di dimora e sei persone deferite all’A.G. in stato di libertà.
L’indagine ha permesso di smantellare un sodalizio criminale dedito al traffico di stupefacenti a Cagliari e nell’hinterland ed inoltre ha consentito, dopo numerosi servizi di osservazione e pedinamento nonché d’attività di intercettazioni telefoniche, di individuare i componenti dell’organizzazione che facevano capo a Mirko Locci di 29 anni.
Locci si serviva principalmente di Diego Toro, di 27 anni, (anche lui sottoposto al regime degli arresti domiciliari) e Alessio Pistis, di 38 anni, (con l’obbligo di dimora) ed ex titolare di un circolo privato nel popoloso quartiere di Pirri, sia come intermediario con gli altri spacciatori cagliaritani sia come custodi della droga di sua proprietà. La rete posta in essere da Locci “usufruiva” dei servizi di altre sei persone, tra cui tre ragazze.
Durante l’attività d’indagine degli uomini del Ten Col. Michele Lastella, comandante del Nucleo Investigativo cc di Cagliari, durante circa sei mesi, uno dei suoi “collaboratori” e gli stessi Locci e Pistis erano stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Grande la disponibilità di droga dell’organizzazione e, infatti, nel corso dell’indagine sono stati complessivamente sequestrati 37 chili di hashish, 7 kg di marijuana, una serra, ricavata in un appartamento con dentro 152 piante di Cannabis, 60 grammi di cocaina, una scatola di cartucce (ben 133) cal. 40, una riproduzione “scacciacani” di pistola, tipo revolver, del tutto simile a quelle vere ed, infine, banconote false da 20 e 50 euro.
