Press "Enter" to skip to content

All’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano, due giorni di cultura con le Acli

Oristano, 10 Dic 2019 - Due giornate di cultura, all'Hospitalis Sancti Antoni di Oristano il sette e l’otto dicembre scorso, con eventi che hanno coinvolto un certo numero di scrittori, artisti e poeti, che si sono cimentati con letture, poesie, musica e performance teatrali nelle diverse parlate isolane, con la ciliegina sulla torta della seconda giornata, con la premiazione della Ventesima Edizione del Premio di Poesia Sarda, organizzato dalle Acli della Sardegna con il patrocinio del Comune di Oristano e della Regione Autonoma della Sardegna.

Per la segretaria del concorso Daniela Masia: “La qualità delle opere lascia ben sperare per il futuro della poesia sarda e auspichiamo un sempre maggiore stimolo verso il desiderio di praticare il sardo in ogni contesto, anche in funzione del valore culturale che assume per la formazione della persona”.

Centoquaranta le opere pervenute che sono state giudicate da una giuria presieduta da Vincenzo Pisanu e composta da Giuseppe Tirotto, Nicolino Pericu, Nicolò Migheli e Michele Pinna, che del premio era anche direttore artistico.

Alcune le novità di questa edizione, come ha sottolineato il presidente delle Acli Franco Marras, che ha tenuto a spiegare che “Lo spirito della novità, è quello di rilanciare un premio di poesia che ha una lunga storia, con l’ambizione di ampliarlo anche attraverso i temi cari alla nostra organizzazione, con la sezione a tema fisso, dedicata allo spirito che caratterizza le Acli e la loro opera in ambito sociale e culturale. Per questo, abbiamo istituito il premio unico per una sezione sulla letteratura edita non prima del 2016 e quindi, spazio anche ai laboratori linguistici di scrittura creativa. Un'altra novità di quest'anno, è stata la sezione di Poesia musicata - ha concluso - oltre al riconoscimento riservato ad una personalità che abbiano inciso nella storia culturale, musicale, poetica, letteraria e artistica della Sardegna. Il primo a beneficiare di questo riconoscimento, è stato Tonietto Salis, dei Salis&Salis.

Per quanto riguarda l'assegnazione degli altri riconoscimenti, si è cominciato con la sezione Poesia in rima o versi sciolti e ad aggiudicarsi il primo premio assoluto, è stato Antonello Bazzu di Sassari per “Duria Ingannadora”, il secondo è andato al poeta Antonio Canu per “No te’ edat la terra” e il terzo a Giangavino Vasco per “Nues de reselu”. Il Premio speciale della giuria, è stato assegnato a Tonino Fancello per la composizione poetica “Fortuna furistera”, diverse le menzioni speciali, andata rispettivamente a Tonino Cau per "Bisos", Franco Piga per “Eternidade”, a Domenico Angelo Fadda per “Unu solu est su nidu”, a Giancarlo Secci per “Cudda tzia” e a Eliano Cau per “Incantera”.

Nella sezione prosa, il primo premio è andato a Peppino Fogarizzu, per la composizione “Su bantzigu eredadu”, secondo premio a Costantina Frau per “Sa lezes suba sos cunzaos”, e il terzo a Sandro Biccai per “Fata bi l’amos!”. Una menzione speciale è andata a Maria Antonia Fara per “Isvagos ismentigados”, mentre per la sezione Letteratura edita, l'ambito riconoscimento se l'è aggiudicato Salvatore Pintore, per l'opera “Paràulas e silèntzios”.

Nella sezione a tema sui Valori delle Acli, il riconoscimento è stato assegnato a Stefano Arru per “Chentales de sotzialidade (virtude Aclista)”.

A Dante Erriu per “Eterna Amistadi”, Angelo Maria Ardu per “S’atera istrina” e a Antonio Longu per “Semenonzos”, sono state assegnate le menzioni speciali della Giuria del Premio. Com

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »
More from PRIMA PAGINAMore posts in PRIMA PAGINA »