Cagliari, 27 Nov 2019 - "È inaccettabile l'inarrestabile, e nemmeno tanto lenta, agonia dell'A.O. Brotzu, sempre più svuotata nelle sue eccellenze, nel più totale e strumentale silenzio".
Carla Cuccu, segretaria della commissione sanità nel Consiglio Sardegna, fa sapere con una nota, si essere intervenuta, ancora una volta, per ricordare le gravi problematiche degli Ospedali San Michele ed Oncologico di Cagliari, centri di riferimento per tutto il territorio sardo ed eccellenze nazionali, con una nuova interrogazione rivolta al Governatore Solinas ed all'assessore Nieddu.
"Non è più tollerabile che la carenza di personale sanitario sia causa di mancate prestazioni sanitarie salva vita", denuncia la Cuccu. "I malati oncologici, sono quell'emergenze (quotidiane e calendarizzate per protocolli) a cui non possono sospendersi gli interventi terapeutici per il sopraggiungere di nuova emergenza.
Non si può essere testimoni silenti di scelte preferenziali nel gestire una patologia rispetto ad un'altra, parimenti grave".
La consigliera regionale M5S Carla Cuccu, prosegue la nota, affonda il coltello nella piaga e ritiene improcrastinabile approvare il Progetto Trapianti 2019, scaduto dal 30 aprile 2019, per uscire dalla paralisi dell'attività di donazione, prelievo e trapianto di organi e tessuti.
Chiede – conclude il comunicato della consigliera regionale del M5S - quale sia la situazione delle lista d'attesa dei pazienti oncologici di tutta l'azienda Brotzu e ritiene necessario costituire un'equipe medica in campo oncologico per la gestione delle emergenze/urgenze sopraggiunte per non dover più rinviare gli interventi "ordinari" calendarizzati, come accaduto il 24 novembre scorso, quando sono stati rinviati tre interventi su pazienti affetti da tumore per poter eseguire un prelievo e trapianto di reni. Red-com