Cagliari, 5 Nov 2019 - Ieri mattina, durante i quotidiani servizi di controllo del territorio, un equipaggio della Squadra Volanti della Questura del capoluogo sardo ha notato in Via Marghine, un’autovettura con due persone a bordo.
I due poliziotti, avevano ricevuto una recente segnalazione nella quale veniva indicata un’autovettura identica a quella individuata, con la quale un uomo aveva compiuto diversi reati. Per tale motivo, gli Agenti hanno deciso di procedere al controllo, riconoscendo alla guida un noto pregiudicato, C.D., di 33 anni, mentre al suo fianco era seduta una donna.
L’autista, appena notato l’arrivo della Volante, è partito a folle velocità in direzione Via Ogliastra, con la chiara volontà di sottrarsi al controllo degli agenti.
L’immediato controllo della targa del veicolo, attraverso il Centro Operativo, ha poi confermato la provenienza furtiva dell’auto, mentre l’inseguimento proseguiva per diverse vie della città.
Raggiunta la via Cornalias, la macchina della Polizia è riuscita ad affiancare la Citroen, che con una violenta sterzata è andata a collidere con l’auto la Volante e solo grazie alla prontezza dell’autista, che è riuscito a controllare il mezzo tenendolo in carreggiata, si è evitato di mettere in pericolo non solo l’incolumità degli stessi operatori ma soprattutto dei numerosi utenti che attraversavano l’incrocio in quel momento.
La folle corsa della Citroen è proseguita sempre per via Cornalias, per poi proseguire in Via Flumentepido contromano sempre inseguito da un secondo equipaggio, sopraggiunto in aiuto. Poi il conducente della vettura in fuga, dopo aver percorso a folle velocità un marciapiede, proseguiva la sua corsa verso la Via Cinquini, dove dopo aver abbandonato l’auto, gli occupanti hanno fatto perdere le loro tracce.
La vettura è stata posta sotto sequestro in quanto provento di furto avvenuto il 6 ottobre a Santa Giusta per il quale ne era stato denunciato il furto.
Il C.D. riconosciuto dagli agenti è stato indagato in stato di irreperibilità per i reati di ricettazione, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
I poliziotti stanno lavorando per accertare riscontri in relazione a fatti analoghi avvenuti recentemente in provincia.