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Fermato per tentato omicidio dagli agenti della Squadra Mobile l’autore della grave aggressione avvenuta ai danni di un nigeriano nei pressi della Basilica di Bonaria sabato scorso a Cagliari.

Cagliari, 28 Ott 2019 - Intorno alle ore 19,55 del 19 ottobre scorso, gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari, sono intervenuti nelle adiacenze della Basilica di N.S. di Bonaria, in quanto era stata segnalata la presenza di un extracomunitario appena accoltellato da un individuo che si era dato alla fuga.

I poliziotti giunti sul posto hanno constatato la presenza di un uomo di colore il quale, seduto sul marciapiede perdeva molto sangue sia dal braccio sinistro che dalla schiena, motivo per cui è stato sollecitato l’intervento di personale del 118.

In seguito sul luogo del ferimento sono state identificate e sentite alcune persone che si erano prodigate per soccorrere il ferito e chiamare i soccorsi; dopodiché, sono state avviate le ricerche del sospettato, sulla base delle descrizioni fornite dalla vittima e dai testimoni.

Fin da subito gli agenti della Mobile sono intervenuti sul posto dove hanno cercato d’individuare tra i sospettati un nigeriano, Agbonlahor Francies, di 37 anni, senza fissa dimora, il quale era stato identificato proprio presso la Basilica di Bonaria ed aveva precedenti della stessa natura nei confronti di altri extracomunitari questuanti presso altri luoghi di culto.

In seguito dalle immagini acquisite si è potuta osservare la dinamica dei fatti pur non distinguendosi i tratti somatici dei due soggetti coinvolti; in particolare risultava chiara la premeditazione del fatto: Infatti, l’aggressore, di statura media, indossava un giubbotto scuro, pantaloni chiari e cappellino con visiera, dopo aver percorso velocemente il tratto di marciapiede prospiciente la Basilica, ha raggiunto la vittima colpendola ripetutamente sul corpo con un oggetto non meglio identificato, poi risultato essere una porzione di una bottiglia di vetro appuntita, per poi darsi alla fuga in direzione delle scalinate prospicienti Viale Diaz.

Sul luogo dei fatti è stata inoltre constatata la presenza di una scia di sangue che culminava, con la presenza di una vera e propria pozza, successivamente documentata, nel luogo ove verosimilmente era avvenuta l’aggressione.

Presso il Pronto Soccorso, dopo le cure del caso, alla vittima è stata diagnosticata un “trauma cranico non commotivo”, con prognosi di 30 giorni. Poi l’Agbonlahor Francies è stato riconosciuto dalla vittima come l’autore dell’aggressione subita. Pertanto sono state avviate le ricerche dell’uomo che è stato poi rintracciato e fermato nella mattinata di sabato scorso all’interno di un appartamento del Comune di Selargius.

Quindi l’extracomunitario è stato sottoposto a fermo di PG per il reato di tentato omicidio e ultimate le formalità di legge negli uffici della Questura è stato trasferito presso il carcere di Uta.

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