Settimo San Pietro (Ca), 29 Sett 2019 - Due over 50, sono stati fermati mentre si aggiravano per le vie di Settimo San Pietro con in tasca diverse dosi di marijuana e probabilmente sarebbero stati pronti per spacciarle. A convincere i carabinieri della Stazione di Sinnai, è stato il loro sospettoso comportamento. Il fatto si è verificato nel pomeriggio di ieri nella locale via Leonardo Da Vinci dove, il personale dell’Arma durante il controllo del territorio di competenza, ha visto e riconosciuto mentre erano a bordo di una autovettura in sosta, due persone già note per i loro trascorsi negli ambienti della droga, che stazionavano con fare sospetto.
Perciò sono stati fermati per una verifica e durante il controllo personale C.G. 54 anni, del paese del cagliaritano, è stato trovato in possesso di 18 dosi di Marijuana, mentre l’atro, N.M., 51 anni, originario di Settimo San Pietro, ma residente nel rione cagliaritano di Sant’Elia, per guadagnarsi la fuga ha tentato di colpire i carabinieri con pugni e calci ma nonostante la sua violenza reazione al fermo è stato bloccato dagli stessi militari che nella colluttazione hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 7 e 10 giorni.
In seguito la perquisizione si è poi spostata in casa dei due fermati dove sono stati rinvenuti, a casa di C.G., 35,8 grammi, di marijuana più il kit dello spacciatore, costituto da bilancini, sacchetti e bustine, utilizzate per confezionare le dosi da spacciare al dettaglio.
Quanto rinvenuto e sequestrato dai carabinieri hanno permesso di mettere in risalto il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio nei confronti di C.G., mentre a N.M., è stata contestato il reato di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale. Quindi i due, visti i vari reati contestati sono stati dichiarati in arresto e sottoposti agli arresti domiciliari presso le loro abitazioni in attesa del rito direttissimo previsto per domani presso il Tribunale di Cagliari.
