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Campo giovani Cittadinanza Consapevole 2.0: seconda giornata: nel pomeriggio l’incontro sulla criminalità in Sardegna

Cagliari, 27 Sett 2019 – Ieri, il presidente della provincia di Cagliari delle Acli, Mauro Carta e i dottori Giampaolo Sanna e Gabriele Boi e tutti i dirigenti e giovani Acli in genere, hanno aperto i lavori del Campo Cittadinanza Consapevole 2.0 al quale ha partecipato il Consigliere regionale, che interagito con la folta presenza di giovani ed esperti, On. Valter Piscedda e, quindi, ha determinato il successo della prima giornata del campo. Invece, oggi, alle ore 16, sempre nella sala convegni dell’Hostel Marina, l'incontro su "Le forme di criminalità organizzata in Sardegna". Ma questa mattina, i ragazzi si sono confrontati sulla questione Migranti.

Politica e legalità e trasparenza sono stati i temi principali della prima giornata di incontri principali della seconda edizione del Campo Giovanile. Circa 30 ragazzi sono ospiti dell’Hostel Marina (scalette San Sepolcro) sino a domenica per una serie di seminari, dibattiti e workshop a tutto tondo sul tema dell’essere cittadini.

Dopo l’incontro della mattinata sul tema migranti, che ha visto come protagonisti il presidente di federsolidarietà Antonello Pili, l’avvocato Izaura Puka, e la partecipazione di AmaL Sardegna-Marocco, nel pomeriggio, a partire dalle 16 i giovani incontreranno il procuratore aggiunto del Tribunale di Cagliari, Paolo De Angelis, l’avvocato Patrizio Rovelli e Michele Lastella, comandante Nucleo Investigativo del Comando Provinciale carabinieri di Cagliari. Al centro del seminario ci sarà la questione de “Le forme di criminalità organizzata in Sardegna”.

Campo-cittadinanza-consapevole-(giornata-1)Ieri, nel corso della prima giornata, i ragazzi del Servizio Civile Nazionale Dottor Giampaolo Sanna e dottor Gabriele Boi hanno presentato la loro inchiesta sulla legalità, portata avanti nell’ambito del progetto C come Cittadino. Lo studio sulla legalità.

La rilevazione, fatta su un campione di 180 giovani, ha messo in luce come, nonostante una generale adesione ai principi della democrazia, della solidarietà e dell’impegno sociale, restano incombenti delle ombre importanti.

Gli intervistati, infatti, seppure esprimano un deciso disaccordo rispetto ad alcuni comportamenti illegali come comprare merce contraffatta, non pagare le tasse, commettere violenza sul partner, gettare rifiuti per terra o condividere immagini della vita privata senza autorizzazione, sono molto meno netti nel condannare comportamenti illeciti come il download illegale di materiale protetto da copyright dalla rete o l’uso di droghe leggere.

E tra i motivi che possono spingere un giovane a tenere comportamenti illegali, evidenzia lo studio, emergono fattori come la mancanza di un sistema di valori forti, l’ignoranza, il contesto sociale, il desiderio di potere o di un guadagno facile.

Il dibattito su questi temi sarà centrale nel corso del Campo, e i ragazzi avranno l’opportunità di confrontarsi con esperti nei campi del diritto, della politica, dell’associazionismo. I singoli incontri sono aperti al pubblico.

Ecco il calendario dei seminari previsti per domani e l’elenco dei relatori:

28 settembre

Ore 9.30 - “La legittima difesa e la sua trasformazione”, relatore Andrea Mereu (giudice penale presso il Tribunale di Cagliari);

Ore 11 - “Le modalità di reimpiego dei beni confiscati alla mafia”, con la partecipazione degli autori del progetto Sardegna.Confiscatibene;

Ore 16 - “La violenza di genere ed il fenomeno del femminicidio”, relatori Elisabetta Patrito (giudice penale presso il Tribunale di Cagliari), con la partecipazione dell’Arma dei Carabinieri e dell’associazione Donna Ceteris.

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