Sassari, 21 Sett 2019 - I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Sassari hanno arrestato in flagranza di reato, C.P., 19 anni, e O.P., 23 anni, entrambi nigeriani, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
Gli arresti sono il frutto della costante attività di controllo e prevenzione, promossa dal Comando Provinciale di Sassari e finalizzata a contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti in centro storico, avvertito con particolare disagio dai residenti.
Nel contesto di uno di questi controlli, i militari della Sezione Operativa del N.O.R. di Compagnia cc sassarese, hanno dapprima fermato C.P., che nel corso di una perquisizione personale è stato trovato in possesso di 11 involucri contenenti 5 grammi complessivi di eroina, in una via del centro storico di Sassari.
Successivamente i militari hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso l’abitazione, sempre situata in centro storico, il ragazzo di colore convive con la compagna, anch’ella nigeriana, la 23enne O.P.
Nel corso della perquisizione è stato trovato un vero e proprio “campionario” di sostanze stupefacenti comprendente 28 grammi di eroina, 19 grammi di marijuana, 5 grammi di cocaina nonché altra sostanza cosiddetta “da taglio”, priva di principio attivo, ma utilizzata per ricavare un numero maggiore di dosi di stupefacente, rendendolo in tal modo meno “puro”, ma quantitativamente maggiore, da immettere nel mercato illecito ed evidentemente trarne maggiori profitti.
È stato inoltre recuperato un bilancino elettronico di precisione e vario materiale per il confezionamento delle sostanze nonché la somma di 3800 euro in contanti.
Tra i vari luoghi setacciati, il personale dell’Arma ha rinvenuto sostanza stupefacente nascosta anche all’interno di una Bibbia tenuta sul comodino della camera da letto. Tutta la sostanza stupefacente, il materiale utilizzato per il confezionamento ed il denaro contante sono stati sottoposti al vincolo del sequestro.
Quindi i due giovani extracomunitari al termine delle operazioni di rito in caserma sono stati accompagnato e rinchiusi presso la casa circondariale di Sassari – Bancali dove sono rimasti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria ed a conclusione di un’attività dell’Arma mirata a raccogliere le numerose istanze da parte della cittadinanza, per un centro storico più vivibile e sicuro.