Cagliari, 15 Sett 2019 - È proseguita senza sosta l’attività congiunta di contrasto ai traffici illeciti dei comandi provinciali dei carabinieri e della Guardia di Finanza di Cagliari. Infatti, dopo i numerosi arresti in materia di stupefacenti, questa notte carabinieri e finanzieri hanno portato a termine un maxi sequestro di sigarette di contrabbando in arrivo dall’Ucraina.
Durante l’attività ordinaria di controllo del territorio, una pattuglia del Nucleo radiomobile della compagnia carabinieri di Cagliari è intervenuta nei pressi di Marina Piccola dove erano stati notati diversi soggetti di nazionalità straniera che, con fare sospetto, si aggiravano nella zona. Quindi gli stranieri sono stati fermati e sottoposti a controllo e poi i militari hanno fatto un più approfondito controllo anche dei loro veicoli, tra cui un furgone Ducato con targa ucraina dove sono state alcune stecche di sigarette ucraine e pertanto, in virtù della competenza specifica in materia di contrasto al contrabbando, sono stati fatti intervenire anche le pattuglie dei Baschi Verdi e dei cinofili della Compagnia della Guardia di Finanza di Cagliari.
In seguito, il fiuto infallibile del pastore tedesco “Sonja”, ha consentito di individuare in veri e propri doppifondi ricavati all’interno del veicolo 50 chilogrammi di sigarette di contrabbando delle più note marche, nonché 7.000 euro in banconote, verosimilmente provento illecito del contrabbando ed una ricetrasmittente utilizzata durante gli spostamenti dei malviventi.
Una successiva attività di riscontro ha permesso di fermare un altro ucraino il quale, sottoposto a un più approfondito controllo, è stato trovato in possesso di due borsoni, occultati nel vano della ruota di scorta della propria Bmw station wagon, anch’essa con targa ucraina, contenenti altri 5 kg circa di sigarette sempre di produzione estera e ulteriori 4.200 € circa in banconote di vario taglio, nonché un lampeggiante e due sistemi veicolari sonori bitonali, molto probabilmente utilizzati per simulare servizi di staffetta.
Quindi il primo straniero, pregiudicato, nato e residente in Ucraina, di 38 anni, è stato dichiarato in arresto per il reato di contrabbando e poi trattenuto presso le camere di sicurezza del comando provinciale dei carabinieri di Cagliari in attesa del rito direttissimo previsto per domani. Invece, l’altro ucraino, di 45 anni, è stato deferito in stato di libertà per concorso nel medesimo reato.
Proseguono gli accertamenti investigativi congiunti di Carabinieri e Finanza per meglio ricostruire l’intera filiera del contrabbando.