Cagliari, 29 Ago 2019 – Da molti giorni che i poliziotti della Sezione Falchi della Squadra Mobile della Questura di Cagliari tenevano d’occhio il circolo all’interno del quale, già in passato, avevano effettuato diverse operazioni antidroga concluse con il sequestro di ingenti quantitativi di cocaina abilmente occultati all’interno dei locali stessi.
Il circolo, dopo un periodo di inattività, aveva proseguito ad operare come al solito e, dalle attività di osservazione degli agenti, è stato notato il solito via vai di giovani dediti al consumo di droga.
Nella serata di ieri, nell’ambito dei servizi disposti dal Questore di Cagliari Pierluigi d’Angelo, finalizzati alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti ed al contrasto del gioco illegale, è stato organizzato un blitz da parte dei Falchi della Squadra Mobile e della Squadra di Polizia Amministrativa della Divisione Pasi della Questura, con la partecipazione delle Unità Cinofile della Guardia di Finanza.
Poco dopo un uomo della Polizia di Stato è riuscito abilmente ad accedere all’interno del circolo presentandosi come acquirente di droga ed anche superando anche il controllo dell’impianto di videosorveglianza; una volta dentro il locale, gestito da Maria Teresa Sanna, è stata effettuata la perquisizione del circolo che si è conclusa con il sequestro di un notevole quantitativo di cocaina già suddivisa in singole dosi, ben 150!
La droga, come nelle precedenti circostanze, era stata ingegnosamente occultata all’interno di intercapedini del mobilio non visibili a occhio nudo; addirittura alcune dosi sono state rinvenute all’interno dei tappi di bottiglie di super alcolici dove era stato appositamente ricavato uno spazio. Ma l’infallibile fiuto del cane della Gdf di Cagliari, ha consentito il ritrovamento della droga nonostante gli ultimi stratagemmi adottati.
Immediatamente dopo gli investigatori della Mobile hanno effettuato la perquisizione all’interno dell’abitazione di via Castelli a Cagliari, occupata abusivamente da Sanna dove, è stato rinvenuto un notevole quantitativo di cocaina purissima (circa 650 grammi comprese 1.100 dosi dello stesso tipo di quelle rinvenute nel circolo) occultata nel frigorifero. La droga immessa nel mercato locale avrebbe fruttato circa 150.000 euro.
Il circolo “The Joker”, come detto, era stato posto sotto la lente d’ingrandimento dei Falchi, proprio in conseguenza delle precedenti operazioni che, sebbene avessero portato all’arresto dei tre gestori precedenti, non aveva comunque cessato l’attività di spaccio al minuto della droga.
Infatti, il 14 novembre 2018, erano stati arrestati Erik Roberto Masala di 22 anni e Stefano Fidio di 37 anni, sorpresi con 110 dosi di cocaina.
La droga in questo caso era stata rinvenuta nella calotta interna di un casco.
In seguito, il 10 luglio scorso, all’interno del locale è stato arrestato Alessandro Maurizio Nonnis, di 21 anni, che al momento conduceva le attività all’interno del circolo privato. Nell’occasione la droga, 46 dosi, era stata rinvenuta, ingegnosamente nascosta, all’interno di un tubo telescopico occultato nella pavimentazione.
Nella serata del 27 agosto la conferma del fatto che il locale fosse strumentale allo spaccio della droga: infatti, l’accesso era vigilato da sofisticati impianti di videosorveglianza mediante l’utilizzo di telecamere nascoste, invece la droga è sempre stata occultata all’interno di intercapedini e vani difficilmente individuabili e i frequentatori si recavano presso il circolo prevalentemente per l’acquisto della sostanza.
Quindi il personale della Squadra Amministrativa della Questura nel corso dell’operazione ha anche sequestrato cinque apparecchi elettronici che abusivamente consentivano d’effettuare giochi d’azzardo per i quali è prevista la sanzione amministrativa per 50.000 euro.
Il circolo “The Joker” per motivi di ordine e sicurezza pubblica era stato temporaneamente chiuso dal Questore sia nel novembre del 2018 che nel mese di luglio 2019, tuttavia, terminato il periodo di chiusura, nonché le variazioni di titolarità della licenza ne avevano più volte consentito la riapertura. Ma ora il circolo è stato messo sotto sequestro.