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Incendi Sardegna: si lotta continuamente nel territorio isolano per arginare la devastazione ambientale che causano le fiamme che si alzano giornalmente da quasi tre mesi.

Cagliari, 20 go 2019 - In Sardegna sul fronte degli incendi si combatte ormai nell’arco delle 24 ore, senza soluzione di continuità. Infatti, l’opera di questi criminali incendiari non si ferma mai. E raramente vengono catturati e assicurati alla giustizia per il grave danno sociale e ambientale che questi creano. Ma anche ieri, come tutti gli altri giorni, ormai da circa tre mesi, è stato spento, a fatica, l'incendio divampato nel pomeriggio di ieri a ridosso della statale 131 nel tratto di Oristano, ad Abbasanta, la Carlo Felice, strada a scorrimento veloce che collega dal Nord al Sud e viceversa, l’Isola.

Anche questo incendio pare riconducibile all’azione dei piromani. Le fiamme in questo caso hanno distrutto quattro ettari di sugherete, pascolo alberato e macchia bassa. Dopo lo spegnimento del vasto rogo, la statale è stata riaperta al traffico.

Le squadre a terra, con l'aiuto di due elicotteri regionali tra i quali il Super Puma nel giro di breve tempo hanno avuto ragione dell’incendio, evitando un nuovo disastro ambientale ma l'emergenza incendi si è solo spostata.

Anche ad Abbasanta un rogo di vaste dimensioni è divampato nella tarda mattinata sempre di ieri, a ridosso della statale 131. La strada anche in questo caso è stata chiusa al traffico all'altezza del chilometro 122, in direzione Cagliari, a causa del fumo che ha ridotto moltissimo la visibilità.

Sul posto hanno operato gli agenti della Polstrada sul fronte viabilità mentre sull'incendio sono stati impegnati a terra la Protezione Civile e il personale del Corpo Forestale mentre si sono alzati rapidamente in volo i due elicotteri della flotta regionale tra cui il Super Puma. L'incendio alla fine è stato domato quando stava per aggredire un distributore di benzina in località Losa.

Un altro incendio è stato appiccato poco dopo a Burgos, in provincia di Sassari. Sul posto si sono subito diretti tre mezzi aerei, tra i quali ancora il Super Puma, per lanciare bombe d'acqua sulla zona interessata. Fiamme anche nel Nuorese a Torpè, in questo caso è stato richiesto l'intervento di un elicottero della flotta regionale.

Anche in questi casi si sospetta l'origine dolosa di tutti gli incendi per questo sono entrati in azione gli uomini del Nucleo Investigativo della Forestale.

Quindi ieri, domenica, in Sardegna si è vissuta un'altra giornata nera sul fronte incendi. In tutto ci sono stati 5 roghi sull'isola, il più vasto è stato quello nelle campagne di Bono nel Sassarese.

Tutti gli incendi sono stati alimentati dal vento di maestrale e dal gran caldo.