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Crisi governo, accuse e aperture M5s: Di Maio premier? Notizie false, non vogliamo poltrone.

Roma, 16 Ago 2019 - In attesa di martedì 20, il giorno clou per risolvere la crisi agostana del governo gialloverde quando Giuseppe Conte si presenterà in aula per rendere delle comunicazioni, come da lui richiesto dopo l'annuncio della Lega di volerlo sfiduciare continua il dibattito sulla crisi.

Una nota del M5s smentisce la notizia che si era diffusa in giornata che Matteo Salvini sarebbe pronto a offrire perfino la presidenza del Consiglio a Luigi Di Maio pur di riappacificare gli alleati e far rientrare la crisi di governo, per evitare la formazione di una nuova maggioranza.

"Quanto riportato da alcuni organi di stampa è totalmente falso". Lo sottolinea M5s, che smentisce così il retroscena secondo cui starebbe trattando con la Lega a un nuovo governo gialloverde guidato da Di Maio, con Salvini suo vice e Conte spedito a Bruxelles come commissario. "Non solo - proseguono i pentastellati - nessuno dei quotidiani ha contattato fonti ufficiali del movimento 5 stelle con l'intento di verificare questa clamorosa fake news. Sono cascati nel giochino di qualcuno, ma siamo abituati ormai. Non ci interessano poltrone, non ci interessano giochi di palazzo. Per noi è importante il taglio dei 345 parlamentari per dare un grande segnale di cambiamento. Punto. Abbiamo sempre lavorato per fare il meglio del Paese e soprattutto in questo momento dopo che la Lega ha fatto piombare l'Italia in una crisi senza precedenti".

Non si respira infatti aria di pace fra M5s e Lega. Tanto che i 5Stelle tornano 'all'attacco', chiedendo la dimissione dei ministri leghisti e l'approvazione del taglio del numero dei parlamentari.

Il 20 agosto noi saremo in aula insieme al presidente Giuseppe Conte e vedremo chi avrà il coraggio di sfiduciarlo", sottolinea, infatti,il Movimento 5 Stelle, in un post, su Facebook. "Nel frattempo notiamo che la Lega, dopo aver aperto la crisi di governo in pieno agosto, non ha ancora ritirato i propri ministri, così come aveva annunciato lo stesso Matteo Salvini. In pratica si stanno preparando a sfiduciare Conte, quindi il governo di cui fanno parte, rimanendo però attaccati alla poltrona. Illogico e assurdo!", osservano i pentastellati che corredano la notizia con una foto nella quale inquadrano 8 poltrone con la foto degli otto esponenti del partito di via Bellerio che siedono al Governo seguita dalla domanda: "perchè non si dimettono?".

"Ciò che serve però è un accordo alla tedesca, come Cdu e Spd, una cosa scritta. Ci si mette a sedere, si tratta, si analizza ogni punto per il bene del Paese, convocando le menti migliori, per dare un'impronta diversa. Questo Paese finora è stato ossessionato da argomenti che non hanno portato bene, come l'immigrazione. Mi fa piacere che Conte ne abbia preso atto". L'ha detto il capogruppo del Pd alla Camera Graziano Delrio a proposito di un'intesa con il M5s, ospite di Circo Massimo su Radio Capital.

"Tutto bellissimo. E tutto anche assurdo: mai vista una crisi gestita così. Se non fosse una cosa seria ci sarebbe da ridere! Salvini sente scivolarsi via la poltrona e sa che solo con il potere potrà avere ancora un (breve) futuro. Il capitano si è impaurito di brutto. E dunque offre tutto a Di Maio. Scene da far impallidire il calciomercato". Così Matteo Renzi su Fb. "Adesso vedremo che cosa farà il M5S: può davvero accadere di tutto. Noi abbiamo una sola stella polare: il rispetto delle Istituzioni. Solo quello".

L'ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha dichiarato in un'intervista al quotidiano francese Le Monde che "bisogna impedire il ritorno alle urne voluto da Matteo Salvini". Nel colloquio, pubblicato in apertura sul sito dell'autorevole quotidiano francese, il senatore del Pd spiega il suo "il suo tentativo di parlare con il M5s per cercare di evitare una catastrofe economica e una deriva estremista". "Questo governo ha promesso di cambiare tutto. Dopo un anno e due mesi, il suo fallimento è evidente. Viene dimostrato che i populisti, una volta al potere, sono incapaci, incompetenti. Per questo, il 20 agosto, voteremo la sfiducia. Quindi dovrebbe iniziare il percorso istituzionale previsto dalla Costituzione", dichiara Renzi. Il giornalista Je'rome Gautheret gli fa notare che oggi è aperto al dialogo con il M5s che in passato però aveva definito "un movimento di estrema destra pericoloso per la democrazia e per l'Europa" e gli chiede se abbia cambiato idea.

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