Cagliari, 9 Ago 2019 - “Abbiamo dato un significativo colpo di acceleratore: in quattro mesi sono stati attivati 12 accordi per 88 milioni di euro, che ora sono a disposizione dei territori per concretizzare le scelte cruciali per le comunità, le imprese e le famiglie della Sardegna”. Così l’assessore regionale della Programmazione, Giuseppe Fasolino, sintetizza in una nota inviata agli organi d’informazione, l’azione incalzante della Giunta Solinas in questi primi mesi di mandato.
“Abbiamo appena chiuso – prosegue l’Assessore - gli accordi con la rete metropolitana di Sassari-Porto Conte (1.106.735 euro), con la Costa del Sinis e Oristano (11.234.000 euro) e quello per il progetto di Filiera Maria Lai-Comune di Galtellì (250.000 euro). Contemporaneamente, abbiamo sottoscritto le convenzioni per Montiferru-Planargia (9.250.000 euro) e Sarcidano-Barbagia di Seulo (10.720.000 euro). A questi vanno sommati gli altri accordi per la Marmilla, per il Meilogu-Villanova, Fenici e Guilcer-Barigadu che insieme valgono 32.489.000 euro. Inoltre, ci sono i programmi riguardanti le zone umide. Si tratta di interventi che spaziano dalla valorizzazione dei poli culturali alla riqualificazione degli impianti sportivi per abbracciare anche il settore sociale e la valorizzazione delle potenzialità dei singoli territori, con una fondamentale interazione tra pubblico e privato che vede il protagonismo delle nostre imprese. Diamo seguito anche al protocollo siglato con la Conferenza episcopale sarda, che cofinanzierà per il 50% gli interventi sulle Chiese sostenuti con i fondi Fesr. Giorno dopo giorno, prende forma un’azione a tutto campo, che coinvolge tutti i territori, nella consapevolezza che la Sardegna si potrà risollevare se ciascuna comunità sarà messa nelle condizioni di esprimere il suo potenziale sociale, culturale ed economico".
"Questa accelerazione – conclude il comunicato dell’assessore Fasolino, che martedì ha incassato il via libera dell’aula alla manovrina di bilancio - sarà la nostra rincorsa per affrontare insieme ai rappresentanti locali, alle categorie, a tutta la collettività sarda, la sfida della programmazione 2021-2027”. Com