Quartu Sant’Elena, (Ca), 27 Lug 2019 - Da innumerevoli anni i poveri genitori di un 28 enne sopportavano ogni tipo di vessazione e di angheria da parte del figlio, C.M., disoccupato, a causa dei suoi problemi con l'alcol. E l’ultima volta, la notte scorsa, la situazione è degenerata perché il giovane, all’interno delle mura domestiche ha manifestato quel tipo di violenza fisica e verbale incontrollata sia nei confronti dei genitori che del nonno, superando ormai ogni limite, perché a tutti i costi voleva dei soldi per andare al bar a bere.
Davanti all'ennesimo rifiuto i famigliari sono rimasti in balia del giovane per diverse ore. Un trambusto enorme, che ha portato attimi di vero terrore nel condominio di via Nievo a pochi passi dalla chiesa del sacro Cuore, perché l’uomo nel tentativo di rientrare a casa dei genitori cercava di sfondare le porte con un ascia. Ma grazie al tempestivo intervento dei carabinieri della Stazione di Quartu S.E., messi in allarme da numerose segnalazione giunte al 112, l’ubriaco esagitato è stato bloccato dagli stessi militari.
E subito dopo, nonostante i suoi tentativi di divincolarsi, è stato comunque portato in caserma dove ultimate le formalità di legge, è stato dichiarato in arresto per maltrattamenti in famiglia.
Dopo aver passato la notte in una cella di sicurezza, questa mattina il 28 enne è stato accompagnato presso il Tribunale di Cagliari per l'udienza con rito direttissimo al termine della quale, convalidato l'arresto, il giudice ha rimesso in libertà il giovane con l’obbligo della misura dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare con divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dai congiunti.