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Sciopero nazionale dei trasporti del 24 luglio 2019: Prefetto Corda incontra rappresentanti sindacali del settore.

Cagliari, 24 Lug 2019 - Questa mattina, presso l’Ufficio Territoriale del Governo, il Prefetto Bruno Corda ha ricevuto i segretari regionali delle Organizzazioni sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTRASPORTI, promotrici di un sit-in davanti alla Prefettura in occasione dello sciopero generale dei trasporti proclamato, in ambito nazionale, per dare sostegno alla propria piattaforma unitaria di proposte, denominata “Rimettiamo in moto il Paese”.

Nel corso dell’incontro, i rappresentanti sindacali hanno illustrato le motivazioni poste a fondamento della mobilitazione unitaria, riconducibili alle criticità esistenti per quanto attiene alle infrastrutture, nonché alla necessità che sia avviato un confronto costruttivo con le parti sociali, che consenta di rivitalizzare il comparto.

Gli intervenuti hanno inoltre stigmatizzato la situazione in cui versa la Regione Sardegna, dove si sconta una condizione di ulteriore precarietà imputabile a dotazioni infrastrutturali sensibilmente inferiori alla media nazionale, specie per quanto attiene alla rete viaria ed alla rete ferroviaria. Proprie peculiari criticità sconterebbe anche il settore del trasporto aereo, per il quale ancora non si è risolta la questione della “continuità territoriale”.

Alla generale condizione di crisi tratteggiata, in sede locale si sommerebbe anche la mancanza di un Piano regionale dei trasporti aggiornato (l’ultimo risale al 1993), strumento reputato indispensabile per favorire una programmazione ed una pianificazione strategica degli interventi, nonché una conseguente modernizzazione infrastrutturale in linea con i tempi.

Dopo avere condiviso la considerazione che lo sciopero odierno risulta particolarmente penalizzante per l’Isola, attesi i negativi riflessi che esso comporta per gli spostamenti in piena stagione turistica, i rappresentanti sindacali hanno voluto richiamare l’attenzione anche sull’importanza rivestita dalla vertenza tuttora in corso relativa al Porto Canale, sottolineando la necessità che essa sia nuovamente trattata in sede ministeriale, in ragione del fatto che, finora, si è registrata una posizione di chiusura da parte della Società C.I.C.T. che, da ultimo, ha deciso l’attivazione della procedura di licenziamento collettivo dei lavoratori ai sensi della legge n. 223/1991.

Nel rimarcare la centralità della struttura portuale in parola per l’intero “sistema Sardegna”, i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali hanno chiesto una immediata convocazione di un apposito Tavolo di crisi, al fine di potere fare il punto della situazione ai massimi livelli istituzionali, ed individuare le possibili soluzioni ancora praticabili riguardo alla vertenza in parola.

Infine il Prefetto Corda ha comunicato ai rappresentanti sindacali che gli esiti dell’odierno incontro saranno tempestivamente portati all’attenzione dei Ministeri competenti, per le conseguenti determinazioni.  Com

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