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Missione Beyond: Soyuz si è agganciata all’Iss

Dalla Stazione Spaziale Internazionale, 21 Lug 2019 – La Soyuz MS-13 partita ieri sera dalla base di Baikonur in Kazhakistan (erano le 18.28 in Italia) è arrivata alla Stazione Spaziale Internazionale questa notte poco prima dell'una. Dopo due ore Luca Parmitano, lo statunitense Andrew Morgan e il russo Alexandr Skvortsov, hanno incontrato gli altri astronauti che già stazionano a bordo della Stazione spaziale internazionale.

Alle 03:04, è avvenuta l'apertura del portellone e prima Skvortsov, poi Morgan e infine Parmitano sono stati accolti a bordo, con calore, dai colleghi Christina Koch e Nick Hague della Nasa e Alexy Ochivin di Roscosmos, al momento comandante della Iss. Tutti insieme, ora, formano l'equipaggio a sei della Expedition 60.

Pochi minuti dopo l'ingresso i 'nuovi arrivati' hanno fatto la prima chiamata alle famiglie, tutte riunite al cinema Agat Hall, insieme ad alcuni amici e a una delegazione Esa di alto livello, che hanno seguito l'apertura del portello dalla diretta trasmessa dal Centro di controllo di Mosca.

Parmitano, visibilmente felice, ha salutato la moglie Kathryn e le figlie Sara e Maia, sorridenti nonostante la stanchezza. "Grazie infinite alle persone che in Italia mi sostengono" ha poi aggiunto l'astronauta catanese prima di finire la chiamata, "essere qui è fantastico".

Per l'astronauta catanese, colonnello dell'Aeronautica Militare, è la seconda esperienza in orbita. Nell'ambito della missione Beyond dell'Esa trascorrerà circa 200 giorni sulla ISS. Da ottobre, quando l'attuale comandante Alexei Ovchinin tornerà sulla Terra, sarà anche alla guida del laboratorio orbitante, primo italiano e terzo europeo a ricoprire questo ruolo.

Nei prossimi sei mesi Luca Parmitano sarà coinvolto in oltre 50 esperimenti, sei dei quali dell'Agenzia Spaziale Italiana. Progetti di ricerca che riguardano moltissimi temi, dagli effetti della microgravità sul corpo umano al modo in cui si potrebbero controllare dei robot durante future missioni sulla Luna.

Anche se la Stazione Spaziale Internazionale si trova nell'orbita bassa terrestre, la Luna è nei pensieri di tutti i protagonisti. Non solo perché il lancio è avvenuto il 20 luglio, nel cinquantenario dello sbarco sul nostro satellite, ma anche perché il lavoro sulla Stazione Spaziale Internazionale intende aprire la strada a viaggi in luoghi molto più lontani. Il nome della missione Beyond, “oltre” in inglese, simboleggia proprio questo.

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