San Sperate, 21 Lug 2019 - Poco dopo mezzanotte, a San Sperate, durante la 58/ma edizione della sagra della pesca, i Carabinieri della Stazione della cittadina del cagliaritano, hanno ricevuto una segnalazione di un bambino di circa un anno di età, seduto su un passeggino, abbandonato, da parecchi minuti, in mezzo alla folla. Subito dopo i militari sono accorsi sul luogo indicato ed hanno preso il piccolino sotto le loro amorevoli cure. Ma in quel momento, è sopraggiunta una coppia, entrambi in evidente stato di ubriachezza, che reclamano il bambino dicendo di esserne i genitori. Si tratta di due giovani, entrambi ventiquattrenni di Cagliari ma residenti a Villasor, già conosciuti dalle Forze di Polizia.
I due, lui operaio e lei disoccupata, sono stati poi portati in caserma dove si potevano anche adottare adeguate a tutela del bambino ma in quel frangente il padre del piccolo, ha perso il controllo ed è andato escandescenza sferrando un calcio ad una presa di corrente, danneggiandola e poi ha rivolto le sue attenzione ed ha aggredito un Appuntato provocandogli lesioni al braccio, fortunatamente di lieve entità.
In seguito, il giovane scalmanato è stato riportato alla calma e quindi visto quello che ha fatto è stato dichiarato in arresto per violenza, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
Quindi ultimate le formalità di legge è stato portato nella sua abitazione a Villasor dove rimarrà in regime di arresti domiciliari in attesa di comparire domani mattina davanti al Giudice del Tribunale di Cagliari per la direttissima.
Ora, insieme alla compagna, nei confronti della quale si procede in stato di libertà, dovrà rispondere anche dell’abbandono di minore e di ubriachezza molesta.
I fatti sono stati segnalati anche alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Cagliari che si occuperà di adottare adeguate misure a tutela del bambino che nel frattempo è stato provvisoriamente affidato alle cure dei nonni.