Press "Enter" to skip to content

Arrestata giovane albanese per utilizzo di documenti validi per l’espatrio falsi e un senegalese per danneggiamento e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Cagliari, 3 Lug 2019 - Il personale della Polizia di Frontiera in servizio presso l’aeroporto di Ca-Elmas, hanno fermato e poi arrestato una albanese di 21 anni, Marku Veneranda, per l’utilizzo di documenti validi all’espatrio risultati falsi.

Durante le verifiche sui passeggeri in transito nello scalo aereo “Mameli” di Elmas effettuate dal personale della Polizia di Frontiera, ieri mattina i poliziotti hanno fermato ed identificato una passeggera diretta a Dublino, riscontrando che il passaporto in suo possesso fosse da ricercare in quanto inserito in Banca Dati Shengen dalle Autorità greche e intestato a un cittadino greco. La straniera era in possesso anche di una carta d’identità, sempre rilasciata delle autorità greche.

Verifiche più approfondite hanno permesso di accertare che sia il passaporto che la carta d’identità non reagivano ai raggi UV e non mostravano i caratteri di sicurezza di un documento autentico.

Nel corso dei controlli la ragazza è stata anche trovata in possesso di una ricevuta di viaggio inviata da un Agenzia di viaggi ad un suo connazionale che, da accertamenti effettuati, risulta pluripregiudicato per reati commessi nella provincia di Reggio Emilia.

Nella mattinata è previsto il processo con rito per direttissima.

Sempre nella giornata di ieri il personale della Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un senegalese 28enne, pregiudicato, resosi responsabile dei reati di danneggiamento e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Intorno alle 14:30, è giunta una chiamata all’utenza telefonica 113 che segnalava uno straniero mentre danneggiava la vetrata del noto bar “Central Station” sito in Via Roma, riaperto da pochi giorni dopo il provvedimento del Questore che lo aveva chiuso per un mese poiché ritrovo di pregiudicati.

Il Centro Operativo ha inviato sul posto un equipaggio di una Volante che ha raggiunto lo straniero bloccandolo e accertando che il giovane, poco prima, si era introdotto nell’esercizio commerciale scagliandosi contro una vetrata divisoria posta all’interno.

Quindi è stato sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di due arnesi in metallo, che sono stati sequestrati.

Dagli accertamenti telematici è emerso che lo straniero ha numerosi precedenti penali, anche per i medesimi reati ed in atto una richiesta di protezione internazionale in fase di valutazione.