Press "Enter" to skip to content

Stromboli, esplosioni da cratere: un morto e un ferito. Alcuni turisti scappano in mare

Lipari, 3 Lug 2019 - Una serie di violente esplosioni sono state registrate dal cratere del vulcano Stromboli dall'Ingv di Catania. Due trabocchi di lava scendono dalla Sciara del fuoco. La caduta di lapilli sta provocando degli incendi nella zona dei canneti. Dei turisti per paura si sono lanciati in mare.

E c'è purtroppo la prima vittima. Un escursionista è morto e un altro è ferito sul versante dello Stromboli in eruzione. Lo riferisce il comandante dei vigili del fuoco di Messina, Giuseppe Biffarella. In volo due elicotteri provenienti da Salerno e da Catania. Il canadair, spiega il comandante, non riesce a intervenire perché c'è troppo fumo e la zona è impervia. Il quadro drammatico è confermato anche dal sindaco di Lipari Marco Giorgianni.

Le due esplosioni che alle 16:46 hanno scosso lo Stromboli "sono tra le più forti mai registrate da quando è attivo il sistema di monitoraggio del vulcano, cioè dal 1985". Lo dice il direttore dell'Osservatorio Etneo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Eugenio Privitera. Simili attività definite 'parossistiche' erano state registrate nel 2003 e 2007: "Sono fenomeni abbastanza rari, perché lo Stromboli è caratterizzato da un'attività continua ma a bassa energia".

Il vulcanologo dell'Ingv-Osservatorio Etneo, Marco Neri, ha spiegato il fenomeno all'Adnkronos con queste parole: "Abbiamo osservato in campo una colonna eruttiva che si è innalzata per almeno 2 chilometri di altezza al di sopra della area sommitale del vulcano Stromboli disperdendosi poi in direzione sud-ovest".  Testimoni: pioggia di lapilli Gianluca Giuffrè, giornalista e proprietario di un bazar a Ginostra, la frazione a di Stromboli investita dall'esplosione ha detto all'Ansa che "c'è stata una violentissima esplosione seguita da una pioggia di lapilli incandescenti e materiale lavico. Tutte le persone che si trovavano al villaggio, circa un centinaio tra turisti e residenti, si sono barricate in casa e si sono lanciate in mare. La situazione è critica".

Il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci si è messo in contatto con il capo della Protezione civile regionale, che si è subito attivata. Musumeci è costantemente aggiornato della situazione sull'isola di Stromboli.

La sala operativa della Protezione Civile regionale si è subito attivata dopo avere ricevuto dall'Ingv la segnalazione di una serie di volente esplosioni sullo Stromboli. Secondo le prime informazioni raccolte attraverso Forestale, Carabinieri e Vigili del fuoco le esplosioni, con la caduta di materiale incandescente, avrebbe provocato una serie di incendi in diverse zona dell'isola.

"Sono volati lapilli" che "hanno provocato incendi" e "c'è tanta paura nella frazione di Ginostra, quella maggiormente danneggiata dall'esplosione del vulcano". Così padre Giovanni, parroco di Stromboli, che da un'altra isola dell'arcipelago delle Eolie ha raccolto le testimonianze dei suoi fedeli presenti sull'isola. E aggiunge "chi ha più paura sta cercando di andare via da Ginostra, ma può farlo soltanto via mare".

Trenta persone che si trovavano a Ginostra, sono state imbarcate, dopo l'esplosione del vulcano di Stromboli, con l'aliscafo della liberty Lines. Un altro mezzo navale sta per recuperare altri turisti che sono in questa frazione. Ma la decisione di partire o rimanere lì è a loro discrezione. Non è stato al momento avviato alcun piano di evacuazione. "Nessun allarmismo - dice il sindaco di Lipari Marco Giorgianni - solo fumo per il grosso incendio, la situazione è sotto controllo, stanno arrivando i canadair per spegnere il fuoco alimentato dal vento".

I vigili del fuoco informano che su Stromboli sono impegnati due Canadair per gli incendi provocati in quota dall'eruzione del vulcano. Personale è stato imbarcato sulla motovedetta della Guardia costiera per raggiungere l'isola.

More from PRIMO PIANOMore posts in PRIMO PIANO »