Bruxelles, 2 Lug 2019 - Dopo 24 ore di pausa di riflessione a Bruxelles si torna a trattare sulle nomine Ue. Una serata al telefono, dopo il Cdm che ha approvato l'assestamento di bilancio, per il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a inizio mattinata atterrato a Bruxelles. A quanto scrive l'Adnkronos, il premier è stato contattato da diversi leader europei in vista della riunione di oggi in cui si punta a chiudere la partita sui vertici dell'Ue. ''Telefono bollente'' per il capo del governo italiano, riferiscono alcuni stretti collaboratori.
E prima di entrare in consiglio il premier si ferma a parlare con i giornalisti per spiegare la linea dell'Italia. "L'Italia rivendica un portafoglio economico di peso ma soprattutto di partecipare alla decisione finale sulle nomine, servono personalità forti che abbiano un visione strategica".
"Ho spiegato a omologhi che l'Europa è a 28, non a 2 o 3 o a blocchi. Io rappresento tutti cittadini, se Italia non partecipa alle decisioni l'offesa non è al premier ma ai milioni di cittadini che hanno votato come tutti e hanno diritto a essere rappresentati".
"Mi piacerebbe un presidente di commissione donna". Lo dice il premier Giuseppe Conte, giunto a Bruxelles, in merito alle nomine europee.