Cagliari, 29 Magg 2019 - Gli agenti della Squadra Mobile di Cagliari, gruppo Falchi, hanno arrestato in due distinte operazioni Fabrizio Lattuca, Francesco Sirigu, Roberto Aramu, ed un minore di 17 anni, S.M. tutti accusati di detenzione ai fini dispaccio di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in ambito cittadino e nell’hinterland, gli investigatori del gruppo “Falchi” della Squadra Mobile di Cagliari, hanno concluso in pochissime ore due indagini i cui riscontri indicavano una attività di spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere di Sant’Elia.
La prima operazione si è conclusa la mattina del lunedì scorso, quando le attenzioni degli Agenti si sono concentrate nello sterrato antistante la piazza Falchi, dove è stato recentemente dato alle fiamme un chiosco in legno, ed hanno notato un’intensa attività di spaccio per il continuo via vai di tossicodipendenti che si avvicinavano ad un gruppo di giovani per lo più di minore età alternandosi sul posto con veri e propri turni articolati su diverse fasce orarie. I poliziotti, dopo aver notato che due giovani, dopo una breve conversazione, si appartavano dietro una costruzione, sono intervenuti e sorpreso uno dei due con una banconota da 50€ in mano poco prima che gli venisse consegnato lo stupefacente.
Nello stesso posto in cui si trovavano i due, è stato rinvenuto, all’interno di un tubo di un sifone in plastica, un involucro in cellophane di colore blu, contenente 21 bustine di cocaina per un peso complessivo di 2,35 Grammi e 25 bustine di eroina (3,15 gr), mentre all’interno del bagno son stati rinvenuti 2 involucri trasparenti contenenti nr. 2 pezzi di hashish, per un peso complessivo di 6,60 grammi lordi. Poi a breve distanza dalla struttura incendiata, sono state raccolte 8 buste integre di cellophane utilizzate per il confezionamento dello stupefacente.
Il giovane pusher, S.M. di 17 anni, cagliaritano, è stato trovato in possesso di 10,00€ ritenuti provento dell’illecita attività. Inoltre il minore aveva anche con sé una chiave di un’autovettura parcheggiata nella vicina Piazza Vasco De Gama con il finestrino anteriore destro infranto e all’interno della vettura è stata rinvenuto, nel cassetto porta oggetti, un involucro contente eroina per un peso lordo di 0,10 gr.
Subito dopo il giovane spacciatore è stato accompagnato negli uffici della Squadra Mobile dove è stato dichiarato in arresto e su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Cagliari, è stato accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza di Quartucciu.
La seconda operazione si è conclusa nella tarda mattinata di ieri al terzo piano di un palazzo ubicato nella Via Schiavazzi.
Una recente operazione dei Falchi denominata “Pusher” aveva consentito di decifrare lo svolgimento dell’attività di spaccio costituita da almeno cinque persone, di cui due normalmente tossicodipendenti, con il ruolo di vedetta, soliti posizionarsi rispettivamente alla finestra di un piano alto mentre l’altro ai piani inferiori. Queste vedette collaboravano con altri due individui incaricati di farsi fermare in caso di intervento delle Forze dell’Ordine dando modo agli altri di scappare e occultare lo stupefacente.
Anche in questo episodio il modus operandi della banda era lo stesso.
I poliziotti nonostante la presenza della vedetta che operava con volto travisato da un passamontagna e dal suo complice, il personale dei Falchi, sono riusciti a penetrare inosservati nel palazzo dello spaccio e a bloccare i due, Francesco Sirigu di 48 anni e Fabrizio Lattuca di 45 anni, entrambi cagliaritani e pregiudicati.
Quest’ultimo è stato poi perquisito e trovato in possesso di una borsa che teneva a tracolla con dentro 700€ in contanti, 10 flaconi di metadone da 20 ml., 2 flaconi di metadone da 50 ml. e un foglio con un vademecum per gli acquirenti che diceva: “X favore i soldi giusti grazie fa male rischiare”, “non si fa credito a nessuno X favore i soldi giusti abbiamo – famiglie grazie”. Inoltre all’interno della tasca dei pantaloni sono stati trovati 61 involucri trasparenti, contenenti eroina (7,33 gr) e un involucro in cellophane di colore nero contenete 61 bustine con Cocaina per un peso complessivo di 7,30 grammi.
Contemporaneamente altri agenti della Mobile hanno raggiunto l’appartamento al terzo piano abitazione di Roberto Aramu, noto “Bebbo” personaggio già conosciuto per i suoi precedenti, che era solito lasciare la porta di ingresso socchiusa per facilitare l’ingresso dei complici in caso di intervento della forze dell’ordine, trovato all’interno della camera da letto per nulla preoccupato del fatto che fossero entrate delle persone all’interno della sua abitazione.
La perquisizione ha dunque consentito di trovare, occultata sotto il letto della camera matrimoniale, la somma di 330€ e sotto il mobiletto del bagno il materiale per il confezionamento dello stupefacente.
I tre condotti negli uffici della Questura, in virtù degli elementi di colpevolezza raccolti, i pluri-pregiudicati Lattuca, Sirigu e Aramu, sono stati dichiarati in arresto in quanto soggetti privi di alcuna fonte lecita di reddito, che con stratagemmi finalizzati a prevenire e contrastare gli interventi delle forze dell’ordine, hanno dimostrato una spiccata tendenza a delinquere anche per reati in materia degli stupefacenti.
Quindi concluse le formalità di rito, su disposizione del PM di turno sono stati condotti presso le rispettive abitazioni in attesa del processo con rito direttissimo previsto per oggi.