Roma, 23 Magg 219 - "Ho sentito Salvini e Di Maio e convenuto che è complicato tenere un Consiglio dei Ministri domani o dopodomani per cui lo abbiamo rinviato alla settimana prossima, nel primo giorno utile". Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in una dichiarazione alla stampa a Palazzo Chigi. All'ordine del giorno, ci saranno i decreti su sicurezza e famiglia.
Del decreto sicurezza "è giunta ai miei uffici una versione riveduta ieri pomeriggio. Nella nuova versione mi sembrano superate le criticità emerse" ha affermato Conte.
"Non si può attribuire al presidente della Repubblica la censura preventiva né un sindacato politico. Gli si fa un torto in astratto e in concreto: non ha svolto questo ruolo né intendeva svolgerlo" ha sottolineato il premier in relazione alle notizie dei giorni scorsi, secondo cui il dl Sicurezza bis sarebbe stato oggetto di rilievi da parte del presidente Mattarella.
"Si è scritto di risse sfiorate e discussioni accese nel corso dell'ultimo Consiglio dei ministri: il clima è stato molto sereno e molto costruttivo, vi deludo. Abbiamo addirittura sospeso per confrontarci per gli staff tecnici" ha precisato il presidente del Consiglio.
Un incontro "cordiale". Così fonti del Colle hanno definito la colazione di lavoro che si è tenuta oggi al Quirinale tra il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in cui non è stata assunta nessuna decisione. Il presidente del Consiglio non ha portato al Quirinale il nuovo testo del Dl sicurezza.
Matteo Salvini è salito questo pomeriggio al Quirinale. Il vicepremier - si è appreso - ha avuto un colloquio con il presidente della Repubblica, dopo la colazione di lavoro con il premier Giuseppe Conte.
Il decreto sulla famiglia proposto da Luigi Di Maio dovrebbe diventare un disegno di legge. È quanto spiegano fonti di governo. Il provvedimento, sui quali sono emersi rilievi della Ragioneria dello Stato in materia di coperture, dovrebbe essere trasformato in un ddl per la mancanza dei requisiti di necessità e urgenza.
"Condivido le parole del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel sollecitare rispetto per il Capo dello Stato. Ora c'è tutto il tempo di lavorare insieme sui rimpatri, che sono una questione importante da affrontare con determinazione" ha dichiarato Di Maio.
"Conte è ancora un elemento di garanzia. Certo. Ho tanti difetti ma sono leale" ha affermato Matteo Salvini, nel salotto di "Porta a Porta".