Cagliari, 22 Apr 2019 - Nell’ambito dell’azione a tutela della spesa pubblica, i militari della Seconda Compagnia della Guardia di Finanza di Cagliari hanno individuato un soggetto residente nel capoluogo che ha presentato una domanda finalizzata all’ottenimento del gratuito patrocinio con dati reddituali non veritieri.
Per poter accedere a tale beneficio, con la possibilità di essere difesi da un legale iscritto in appositi albi che riceve i propri compensi direttamente dal Tribunale di riferimento, è necessario che la persona interessata possieda, anche attraverso i componenti del proprio nucleo familiare, un reddito non superiore a 11.493,82 euro, suscettibile di crescita per ogni singolo componente della famiglia.
Il controllo della Guardia di Finanza è scaturito a seguito dell’analisi, disposta dal Tribunale di Cagliari, circa la posizione reddituale di un soggetto che, nell’anno 2018, aveva presentato una domanda di ammissione indicando redditi complessivi di poco superiori ai 10 mila euro.
L’analisi approfondita tramite le banche dati in uso al Corpo ha invece consentito di ricostruire una posizione reddituale del nucleo familiare superiore ai 24 mila euro.
Per tali motivi il soggetto firmatario della domanda di ammissione al gratuito patrocinio è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria per il reato di falsità delle autocertificazioni prodotte.
Contestualmente, con la comunicazione degli esiti del controllo effettuato, sono state interrotte le procedure finalizzate all’ottenimento del beneficio.