Cagliari, 1 Apr 2019 - Gli agenti della Squadra Volanti di Cagliari, lo scorso fine settimana, hanno effettuato un piano straordinario di controllo del territorio per il contrasto alla microcriminalità, anche a seguito di diverse segnalazioni giunte da parte di cittadini residenti nel Quartiere Marina.
In particolare nel corso dei servizi svolti dagli equipaggi delle Volanti, i poliziotti hanno proceduto al controllo di diversi soggetti, arrestando Sowe Adama 19 anni, gambiano, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato in stato di libertà 4 persone per diversi reati come di seguito esplicato.
L’arresto è avvenuto verso le 15:50 quando un equipaggio gli agenti nel transitare in Via Roma - lato porto – hanno notato uno straniero sospetto seduto sulle panchine che, alla vista della Volante, si è alzato e cercato d’allontanarsi.
Immediatamente raggiunto e fermato, da un approfondito controllo hanno accertato che il giovane occultava 6 frammenti di Hashish del peso di circa 15 grammi e 95 euro in banconote di vario taglio.
Quindi è stato dichiarato in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e subito dopo, dalle verifiche tramite il Centro Operativo, è emerso che Sowe era già stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e furto.
Verso le ore 18:00, nello stesso contesto, i poliziotti hanno effettuato un controllo all’interno di un bar di Via Roma, dove era stata segnalata la presenza di cittadini stranieri dediti allo spaccio di droghe e qui hanno identificato i soggetti che si trovavano all’interno.
Durante le verifiche i poliziotti hanno denunciato un tunisino 57 anni poiché nascondeva neo suoi indumenti un grammo di Cocaina e 5 grammi di sostanza da taglio. Altra denuncia, per il reato di ricettazione, è scattata dopo che l’equipaggio delle Volanti, nel corso del controllo di un 24enne di nazionalità algerina, hanno accertato che il giovane fosse giunto a bordo di una bicicletta (del valore di circa 400 euro) della quale possedeva le chiavi del lucchetto della catena. Le verifiche hanno permesso di accertarne la provenienza furtiva e l’acquisto da un connazionale per la somma di 40 euro.
Il servizio straordinario, esteso all’area portuale, ha portato alla denuncia per porto abusivo d’armi di due cagliaritani, uno di 16 anni, l’altro di 18 trovati in possesso di un tirapugni in metallo rispettivamente nella tasche del giubbotto e dei pantaloni.