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Stroncato traffico di stupefacenti gestito da una famiglia di Quartu Sant’Elena: 4 arresti, sequestrati due chili di droga e 60 mila euro trovati sotto il terreno del giardino.

Cagliari, 27 Mar 2019 - Proseguono le indagini degli investigatori della Squadra Mobile – gruppo Falchi – della Questura di Cagliari, per stroncare il mercato della droga in città e sottrarre agli spacciatori i grossi guadagni dalla vendita dello stupefacente.

Nella giornata di ieri, nell’ambito dell’operazione “Affari di Famiglia”, le pattuglie dei Falchi hanno eseguito alcune perquisizioni domiciliari nella zona di Quartu S. Elena ed hanno arrestato, mettendo fine così ad una fiorente attività di spaccio condotta da un’intera famiglia quartese: si tratta di Pietro Piccioni, di 49 anni, nato a Quartu Sant’Elena, residente a Quartucciu pregiudicato; Silvana Anoffo, di 67 anni, nata a Cagliari ma residente a Quartu; Francesca Cunico, di 43 anni, nata a Cagliari, residente a Quartu Sant’Elena e Michele Cunico, di 39 anni, nato a Cagliari, residente a Quartu Sant’Elena, pregiudicato, tutti ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio in concorso di sostanze stupefacenti.

Da diversi giorni, i Falchi della Polizia cagliaritana, erano sulle tracce di un grosso traffico di sostanze stupefacenti – Hashish e Marjuana – che produceva ingenti quantitativi di denaro a favore di una famiglia di Quartu S. Elena. E, infatti, dopo un periodo di osservazione e pedinamento di un fuoristrada, si è riusciti a identificare come gestore del traffico il pregiudicato Pietro Piccioni, che aveva la disponibilità del mezzo.

Nel corso dell’attività ed a seguito di precise acquisizioni info-investigative si è notato che il pregiudicato a bordo del veicolo si dirigeva nel capoluogo dove si recava in aree di spaccio di San Michele e Sant’Elia.

Sulla base dei riscontri acquisiti gli agenti avevano modo di accertare che Piccioni aveva la disponibilità di due ville sedenti precisamente a Quartu S. Elena ed a Quartucciu.

Ieri, al termine delle operazioni investigative, le pattuglie dei Falchi con la collaborazione delle Unità cinofile della Guardia di Finanza – hanno eseguito contestualmente una doppia perquisizione domiciliare presso la villa in uso al Piccioni a Quartucciu e all’interno della villa nella disponibilità dell’arrestato e della sua compagna Silvana Anoffo in via Riccione a Quartu S. Elena.

L’operazione è dunque scattata al momento in cui le pattuglie dei Falchi hanno notato che l’uomo, in compagnia di due donne, successivamente identificate in Cunico e Anoffo, che si allontanavano dall’abitazione di Quartu S. Elena per dirigersi con fare sospetto verso Cagliari.

Nel corso dell’attività ispettiva, con l’ausilio delle Unità cinofile della Guardia di Finanza, sono stati rinvenuti all’interno della villa di Quartu S. Elena nella disponibilità della famiglia Anoffo – Cunico diverse buste contenenti Marjuana per un peso complessivo di circa 2 Kg, nonché circa 1 Kg di Hashsh.

Durante le operazioni l’attenzione degli investigatori è stata richiamata da un rilievo presente nel giardino di casa con recenti segni di scavo. E, infatti, è stata rinvenuta al suo interno un involucro, occultato nel terreno del giardino, con una somma di denaro pari a 60.000 euro circa, divisi in banconote di diverso taglio ed attestanti il provento della lucrosa attività illecita svolta dalla diabolica coppia Piccioni - Anoffo.

Un particolare che ha poi catturato la curiosità del personale della Polizia di Stato, è consistito nel decoro degli arredi presenti nella villa di Quartucciu di Piccioni, già sottoposta a sequestro preventivo per l’esecuzione di opere abusive, presumibilmente avvenute con i proventi dello spaccio di droga in considerazione del fatto che il proprietario è senza un’occupazione stabile.

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