Villacidro (SU), 26 Gen 2019 - Questa mattina a Villacidro e Gonnosfanadiga (Su), i carabinieri della compagnia di Villacidro hanno dato esecuzione a 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere disposte dal G.I.P. del tribunale di Cagliari, a carico di Alessandro Muscas, diu 19 anni, del posto, disoccupato, pregiudicato; Mosè Casula, di 40, di Gonnosfanadiga, disoccupato, pregiudicato e Miko Carta, di 23 anni, di Gonnosfanadiga, disoccupato, con precedenti di polizia, ritenuti responsabili del reato di furto aggravato in concorso.
I provvedimenti sono il frutto dell’attività investigativa condotta da settembre a novembre 2018 dai militari del Norm-aliquota operativa della compagnia cc dai colleghi delle Stazioni di Villacidro e Gonnosfanadiga, nei confronti del gruppo criminale che era dedito alla commissione di furti ai danni degli esercizi pubblici del territorio, in particolare in relazione a quelli perpetrati nelle seguenti attività: rivendita di tabacchi di Enzo Carta, avvenuto il 3 settembre 2018 a Villacidro (erano stati asportati denaro in contante per un importo pari a circa 5.600,00 euro, un computer portatile, la cassa fiscale, due pacchi di gratta e vinci del valore di 300,00 euro e diverse stecche di sigarette per un valore di euro 400,00); supermarket “Nonna Isa”, avvenuto il 25 settembre 2018 a Villacidro (erano stati asportati generi alimentari per un valore di circa 2.300,00 euro); bar “The Spring”, avvenuto il 25 settembre 2018 a Villacidro (erano stati asportati circa 100,00 euro dalla cassa, circa 200,00 euro da un salvadanaio destinato alle offerte per un bambino affetto da grave patologia e 2.600,00 euro contenuti in due cambiamonete); “edicola Laura”, avvenuto il 17 ottobre 2018 a Gonnosfanadiga (erano stati asportati 500,00 euro riposti all’interno del registratore di cassa, 30 confezioni di profumi, nonché valori bollati e abbonamenti mensili dell’a.r.s.t..); rivendita di tabacchi di Laura Pili, avvenuto il 19 ottobre 2018 a Guspini (erano stati asportati euro 730,00 riposti all’interno del registratore di cassa, diverse ricariche telefoniche, nonché diversi abbonamenti mensili e giornalieri dell’a.r.s.t.); “Ideal Bar”, avvenuto il 28 ottobre 2018 ad Arbus (nella circostanza i malviventi avevano infranto la vetrina, ma non avevano asportato nulla, verosimilmente perché disturbati).
Gli investigatori dell’Arma che hanno condotto le indagini, sono riusciti a raccogliere inequivocabili elementi di colpevolezza anche attraverso le immagini di sistemi di videosorveglianza privati e comunali, tramite impronte e indizi lasciati in alcuni esercizi, ed attraverso alcune perquisizioni (in particolare quella domiciliare eseguita il 28/10/2018 a casa di Casula, che ha poi consentito di recuperare parte della refurtiva).
Ancora, questa mattina, nel corso delle attività relative all’esecuzione della misura a carico del Casula, nell’ingresso dell’abitazione di questi, è stato trovato uno zaino contenente strumenti da scasso, che è lo stesso ripreso dai sistemi di videosorveglianza durante i furti menzionati. Inoltre il Casula, all'atto del fermo, stamattina era in compagnia di Andrea Casu, di 31 anni, d’Iglesias, che sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso delle chiavi di una Lancia Y, rubata a Terralba (Or) 3 giorni fa; il veicolo è stato rinvenuto nei pressi della casa e restituito al legittimo proprietario, mentre il Casu è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione.
Il solo Alessandro Muscas, inoltre, a seguito degli accertamenti scientifici svolti dai carabinieri del Ris di Cagliari, è stato individuato quale autore del furto perpetrato a Villacidro il 29 mar ‘17, presso l’esercizio commerciale denominato “Parruccheria Venere” e del furto di una borsa, perpetrato in Villacidro il 14 ottobre 2017 in danno di una donna.
Quindi gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati condotti presso la casa circondariale di Uta (Ca) dove rimarranno a disposizione dell’A.G.