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Venezuela in piazza contro Maduro. Leader dell’opposizione Guaido si autoproclama presidente.

Caracas, 23 Gen 2019 - Ore di tensione altissima a Caracas. Il leader dell'oposizione Juan Guaido ha giurato come nuovo presidente durante la grande manifestazione organizzata contro il presidente Maduro nel giorno che ricorda la fine nel 1958 della dittatura di Perez Jimenez. Sviluppi che arrivano dopo che da Washington si erano fatti più insistenti i rumors di un riconoscimento da parte degli Stati Uniti di un eventuale presidente autoproclamato. Un invito raccolto dal capo dell'opposizione proprio nelle ore in cui anche Papa Francesco è atteso nel continente, per le giornate della gioventù a Panama.

Ieri, alla vigilia delle proteste, gli Stati Uniti si sono schieramenti apertamente con l'opposizione, con un videomessaggio del vicepresidente Mike Pence: "Siamo con voi. E lo saremo finché la democrazia sarà restaurata e recupererete il vostro diritto alla libertà". "In nome del presidente Donald Trump e di tutti gli americani, lasciatemi esprimere il deciso sostegno degli Stati Uniti al popolo del Venezuela che chiede libertà". "Nicolas Maduro è un dittatore con un potere illegittimo. Non ha mai vinto elezioni libere e regolari e ha mantenuto il potere imprigionando chiunque osasse opporsi" ha detto Pence.

Cinque morti al momento il bilancio delle proteste cominciate ieri notte contro il governo del presidente Nicolas Maduro. Lo ha reso noto oggi l'ufficio del pubblico ministero venezuelano. Secondo questa fonte quattro persone sono morte durante saccheggi registrati all'alba nello stato di Bolivar, a sud di Caracas, mentre la quinta è un adolescente di 16 anni, di nome Alixon Pisani, colpito da un proiettile la notte scorsa a Cata, quartiere di Caracas. Per quanto riguarda il decesso di una donna nella capitale, segnalato ore fa, i familiari hanno precisato che si è trattato di un fatto di delinquenza comune. Intanto la Ong Foro penal venezolano (Fpv) ha segnalato 43 persone arrestate e "vari feriti" nelle proteste delle ultime 48 ore.

Migliaia di venezuelani sono scesi in piazza in 23 Stati del Paese e a Caracas per protestare contro Nicolas Maduro, mobilitati dall'opposizione, che non riconosce la legittimità del presidente. Il presidente dell'Assemblea nazionale, l'oppositore Juan Guaidò, terrà un discorso nella manifestazione nella capitale, alla quale partecipano decine di migliaia di persone arrivate da 10 raduni in diversi punti della metropoli. La polizia ha lanciato gas lacrimogeni contro alcuni dei cortei.

La Tv non mostra gli oppositori A Caracas hanno manifestato anche centinaia di sostenitori del presidente, che dovrebbe parlare da un palco in quella che sarà la sua prima apparizione in un luogo all'aperto dopo mesi. Le tv non hanno mostrato immagini delle manifestazioni dell'opposizione, che però stanno facendo il giro dei social.