Quartu Sant’Elena (Ca), 23 Gen 2019 - Ieri mattina gli investigatori della Sezione Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Quartu Sant’Elena hanno dato esecuzione alla misura cautelare di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa dal reato di atti persecutori perpetrati in pregiudizio di una donna di anni 30. Il dispositive dell’A.G. riguarda T.C., di 30 anni, cagliaritano, con precedenti penali.
La vittima, nello scorso mese di dicembre, aveva presentato una querela per il reato di atti persecutori nei confronti del pregiudicato, con il quale aveva intrattenuto una breve relazione sentimentale.
Ma dalla fine della loro unione sentimentale, il giovane aveva posto in essere frequenti incursioni sul luogo di lavoro della ragazza, appostamenti sotto la sua abitazione, frequenti telefonate, messaggi telefonici e pubblicazioni di post effettuati attraverso social network con cui la ingiuriava, molestava e minacciava.
Il G.I.P. presso il Tribunale di Cagliari ha quindi adottato la misura cautelare con il divieto di avvicinamento all’abitazione ed al luogo di lavoro della donna prescrivendo all’indagato di mantenere nei confronti dell’ex compagna la distanza di 500 metri con divieto di comunicare attraverso qualsiasi mezzo.