Siena, 5 Gen 2018 - Un uomo di 63 anni è stato ucciso con diverse coltellate alla schiena all'interno di una fornace di laterizi. È successo a Castelnuovo Scalo, in provincia di Siena, dove l'uomo, di origini marocchine, aveva lavorato per anni. Il corpo, ormai senza vita del 63enne, è stato rinvenuto in uno degli appartamenti dati in dotazione agli operai della fornace dove la vittima continuava a vivere nonostante avesse smesso di lavorare.
L'allarme è scattato nella tarda serata di ieri. Quindi sul posto si sono recati subito i carabinieri e i sanitari del 118 ma per la vittima non vi era più nulla da fare.
Secondo le prime informazioni sarebbe stato ucciso da sei/sette coltellate.
In base alle indagini condotte dai militari del Nucleo investigativo dei carabinieri e dai militari della Compagnia di Siena, è stata ricostruita nel corso della notte la dinamica dell'episodio ed è stata individuata la presunta responsabile, una minore di 18 anni, che abita nello stesso stabile con i genitori.
Alle contestazioni degli investigatori dell’Arma sulle contraddizioni nelle ricostruzioni della ragazza, la giovane avrebbe infine ammesso di essere stata l'autrice del delitto, affermando di essere stata aggredita dall'uomo che aveva tentato di stuprarla.
In seguito minorenne è stata accompagnata in una casa di prima accoglienza della provincia di Firenze, ed è stato emesso nei suoi confronti, dalla procura per i minorenni di Firenze, un decreto di fermo di indiziato di delitto per omicidio.