Roma, 30 Dic 2018 - La commissione Bilancio del Senato non ha concluso l'esame della manovra e il testo sarà inviato in Aula senza il mandato al relatore. La Commissione non ha mai avviato le votazioni sui 700 emendamenti segnalati e i lavori sono andati avanti per giorni tra 'stop and go', prima in attesa dell'esito della trattativa con la Commissione europea e poi del pacchetto di modifiche presentato dal governo solo nella tarda serata di ieri.
Ha avuto inizio intorno alle 18,30 la discussione generale nel Senato sulla manovra che proseguirà fino alle 24. Si riprende domattina con il governo che si è impegnato a presentare il maxiemendamento tra le ore 15 e le 16. Quindi ci sarà una nuova discussione generale sulla fiducia e alle 22 inizieranno le dichiarazioni di voto in diretta tv. La prima chiama sulla fiducia dovrebbe iniziare alle 23 con la proclamazione del voto attesa per le 24. Lo ha stabilito la capigruppo di Palazzo Madama.
In precedenza, Daniele Pesco, presidente della commissione Bilancio, aveva affermato: "I lavori in commissione non sono ancora conclusi. Non siamo riusciti a votare gli emendamenti. C'è ancora tanto lavoro: nell'ordine di diverse giornate".
Bagarre al Senato. Le opposizioni protestano per l'approdo in Aula della manovra senza l'esame della commissione Bilancio che non ha dato il mandato al relatore. Tra gli interventi più accesi quello della capogruppo di Fi, Anna Maria Bernini: “È una manovra fantasma, la commissione non ha espresso neanche un voto", ha attaccato prendendo la parola in assemblea. In precedenza, il Pd aveva abbandonato i lavori in Commissione.
"I componenti della commissione Bilancio del #Pd con capogruppo @antoniomisiani, lasciano i lavori. In 6 giorni non è mai stato discusso neanche un articolo. Arriva in Aula maxi emendamento mai votato da nessuno. È la prima volta nella storia della Repubblica #emergenzademocratica". Lo scrive su Twitter il presidente dei senatori del Pd, Andrea Marcucci.