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Il personale della Polizia di Stato di Sassari denuncia 24 persone per truffe on-line

Sassari, 20 Dic 2018 - Nel corso dell’ultimo semestre il personale della Polizia di Stato di Sassari, ha segnalato all’Autorità Giudiziaria 24 persone per il reato di truffa, reati consumati attraverso transazioni commerciali in rete.

L’ambito in cui hanno operato gli investigatori della Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile, infatti, è quello del cosiddetto e-commerce, fenomeno che negli ultimi anni ha conosciuto un incremento esponenziale, coinvolgendo in innumerevoli operazioni commerciali un vastissimo numero di utenti. Così anche per quanto riguarda le persone deferite all’A.G., che risultano appartenere a tutte le fasce di età e risiedere in tutto il territorio nazionale. Non di rado, dietro quelle che sembrano ottime condizioni di acquisto, si nasconde un raggiro, generalmente di poche centinaia, talvolta di poche decine di euro.

Non esistono settori commerciali non interessati dal fenomeno, si va dall’acquisto di automobili, barche o mezzi agricoli, fino agli articoli di telefonia, piccoli elettrodomestici, cosmetici o, addirittura, generi alimentari.

Frequenti, ormai, sono anche le offerte di inesistenti case vacanza in affitto, o di altrettanto inconsistenti contratti di lavoro per i quali si chiede alle vittime il versamento di somme destinate a far fronte a fantomatiche spese legali.

Le truffe accertate dagli investigatori della Sezione Reati contro il Patrimonio, sono quelle che vengono generalmente consumate chiedendo un anticipo sul pagamento, da effettuare tramite ricariche di carte prepagate.

Se il danno prodotto da una singola truffa può essere considerato economicamente trascurabile, certamente non si può sottovalutare il fenomeno laddove lo si consideri nel suo complesso. Il danno economico complessivamente prodotto, infatti, va assumendo proporzioni di assoluto rilievo.