Press "Enter" to skip to content

Gdf Sassari: le unità cinofile controllano un giovane studente ed arrestano i genitori.

Sassari, 20 Dic 2018 - In queste ultime settimane il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari ha intensificato in tutta la provincia l’attività operativa finalizzata al contrasto dello spaccio e dell’uso delle sostanze stupefacenti in particolare tra i giovani. E, infatti, ieri i finanzieri del Gruppo di Olbia hanno accertato che anche i genitori di uno studente di un istituto scolastico Olbiese erano coinvolti in traffici illeciti di droga.

In particolare, durante un intervento in una scuola, i cani antidroga Semia e Daff hanno segnalato un quindicenne nei confronti del quale, però, il successivo controllo, dava esito negativo.

L’affidabilità e l’esperienza delle unità cinofile hanno poi convinto le Fiamme Gialle a controllare la casa del giovane per comprendere se la contaminazione degli abiti con la sostanza stupefacente fosse avvenuta presso l’abitazione.

Una volta giunti presso la casa dei genitori, hanno scoperto che il padre nascondeva quasi 7 grammi di cocaina in un cassetto di un mobile del bagno insieme ad un bilancino di precisione, bustine per il confezionamento, 200 grammi di un particolare antinfiammatorio (sovente utilizzato come sostanza da taglio) e oltre 2000 euro in banconote di piccolo taglio.

Si procedeva così ad estendere le attività di perquisizione ad alcuni appartamenti destinati alla locazione estiva, di cui la madre del ragazzo risultava avere la disponibilità per ragioni di lavoro. E proprio in uno di questi, in un complesso turistico di Marinella, i coniugi avevano nascosto altri 80 grammi di cocaina purissima.

La sostanza, che posta sul mercato avrebbe potuto fruttare circa 30.000 euro, è stata è stata sequestrata e i due genitori sono stati tratti in arresto in concorso per spaccio di sostanze stupefacenti e segnalati alla Procura della Repubblica di Tempio Pausania.

 

Siglata a Roma cessione 155 ex alloggi marina militare a comune di La Maddalena

Cagliari, 20 Dic 2018 - Regione e Comune di La Maddalena questa mattina a Roma hanno firmato il contratto di cessione all’Amministrazione comunale di 155 ex alloggi Marina Militare, al prezzo simbolico di un euro. Nella sede di rappresentanza della Regione, alla presenza di un notaio, i rappresentanti dei due enti hanno stipulato l’atto che chiude il percorso iniziato nel 2004 e sfociato con un primo Accordo nel 2008 e poi nel 2013 con l’Accordo di programma Stato-Regione che ha portato anche all’assegnazione al Comune di La Maddalena delle risorse (pari a 2,5 milioni di euro) per i lavori di urbanizzazione delle aree in cui ricadono gli immobili. Nei mesi scorsi l’Assessorato degli Enti locali aveva provveduto alla ricognizione di tutti i beni da cedere.

“Si tratta – sottolinea l’assessore Cristiano Erriu – di case abitate da decenni. Gli attuali residenti potranno acquistarle, grazie a una norma approvata con la Finanziaria 2018 in corso di pubblicazione sul Buras, sulla base della normativa prevista per l’edilizia residenziale pubblica. Anche in questo caso, la Regione si è mossa nell’interesse degli enti locali e della collettività, mettendo a frutto le dismissioni statali recenti e passate. Nel Comune di La Maddalena in particolare abbiamo voluto procedere, senza indugi o ritardi, a spronare l’Amministrazione comunale ad adottare la variante che consentirà il rilancio turistico-ambientale dell’importante patrimonio pubblico che insiste sull’isola di Caprera. Mi riferisco all’ex ClubMed e al compendio ex militare di Punta Rossa”. Red