Cagliari, 15 Dic 2018 - Il personale della Polizia di Stato di Cagliari, nell’ambito del potenziamento del dispositivo di controllo del territorio mediante la costante vigilanza di tutte le zone della città, ha arrestato Alessio Porceddu, di 40 anni, cagliaritano, con numerosi precedenti penali, per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti ed indagato in stato di libertà V.G. 50 anni, del capoluogo, per concorso nel medesimo reato.
Questa mattina due equipaggi della Squadra Volanti hanno effettuato dei controlli in Viale San Bartolomeo dove sono stati identificati diversi soggetti. E gli agenti, durante un controllo la loro attenzione è stata rivolta ad alcuni personaggi, già noti alle forze di polizia per i loro precedenti penali nonché assuntori di stupefacenti, che si dirigevano verso il quartiere di Sant’Elia, in particolare verso un palazzo sito in via Schiavazzi al civico 6/D, noto luogo di spaccio di sostanze stupefacenti.
I poliziotti consapevoli del fatto che queste persone si stavano recando per acquistare la droga e che a protezione dello “spacciatore di turno” veniva sempre posizionata una persona nei piani alti con il compito di controllare ed avvisare dell’eventuale arrivo delle Forze dell’Ordine, hanno deciso d’effettuare un controllo più accurato e di procedere cercando, ovviamente, di aggirare la sorveglianza.
Infatti, con uno stratagemma, due poliziotti sono riusciti a raggiungere a piedi, senza essere notati, il palazzo per poi accedere all’interno dove hanno trovato diversi tossicodipendenti che alla vista degli Agenti sono scappati.
I due poliziotti una volta completato un veloce controllo hanno simulato di lasciare il palazzo ma di fatto hanno preso l’ascensore per raggiungere il piano più alto ed attendere che le due autopattuglie, dopo essersi fatte ben notare nella Via Schiavazzi con ripetuti passaggi, si allontanassero dal quartiere.
Gli operatori hanno quindi sostato ben nascosti nel pianerottolo, dove tra l’altro è stato rinvenuto un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 18 centimetri, avendo modo di notare che nel piano sottostante si era posizionato un uomo, successivamente bloccato ed identificato per V.G. 50enne di Cagliari, che alla vista delle auto della polizia ha urlato a gran voce “Sa Giusta” a tutti gli acquirenti, che nel contempo avevano ripopolato il vano scala in attesa del fornitore.
Infatti, colui che deteneva lo stupefacente, era stato notato poco prima allontanarsi velocemente per poi fare ritorno subito dopo, senza rendersi conto che in realtà gli Agenti erano saliti al piano superiore per sorprenderlo durante la fase della compra-vendita.
Quindi il pluripregiudicato è stato bloccato ed identificato, trovato in possesso di una confezione di cellophane trasparente con all’interno 140 involucri trasparenti di cellophane di cui 82 contenenti verosimilmente cocaina, 58 contenenti probabilmente eroina ed un involucro contenente un frammento d’hashish, per un peso complessivo di circa 20 grammi.
Il Porceddu aveva a suo carico numerosi precedenti penali tra i quali reati inerenti gli stupefacenti e la sorveglianza speciale in atto fino al 7 febbraio 2021 con l’obbligo di soggiorno nel comune di Cagliari e non lasciare la propria abitazione dalle ore 21.00 alle ore 07.00.
Presso l’abitazione dell’arrestato, sottoposta a perquisizione, è stata rinvenuta della sostanza presumibilmente usata per tagliare lo stupefacente e un bilancino di precisione.
I due sono stati accompagnati in Questura e dopo le formalità di rito il Porceddu è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio mentre la “vedetta” V.G. è stato indagato in stato di libertà per lo stesso reato in concorso.
Questa mattina Porceddu comparirà davanti al giudice unico che lo processerà con il rito della direttissima.