Cagliari, 15 Dic 2018 - Proseguono costantemente le attività di controllo degli esercizi pubblici, che periodicamente vengono effettuati dagli agenti della Polizia della Questura di Cagliari e dai Commissariati distaccati allo scopo di tutelare gli operatori che esercitano nel rispetto della legalità e soprattutto per combattere la ludopatia che colpisce le fasce sociali più deboli e che è spesso all’origine di gravi drammi sociali e familiari.
Nell’ambito di tali attività, attraverso una proficua collaborazione tra la Questura di Cagliari e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sono state eseguite diverse verifiche presso esercizi pubblici a Cagliari e nella provincia.
Il personale della Polizia Amministrativa e quello dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel corso di alcuni controlli effettuati, hanno riscontrato alcune irregolarità presso due circoli privati di Cagliari, dove è stata rilevata la presenza di 4 apparecchi elettronici da divertimento irregolari, non conformi a quanto previsto dalla normativa vigente per detta tipologia di apparecchi e per non essere dotati di nulla osta all’esercizio e per i quali è stata comminata una sanzione di 9300 euro e disposto il sequestro; nell’altro circolo vi erano 2 apparecchi elettronici della stessa natura, per i quali è stata elevata una sanzione di 4600 euro ed è stata riscontrata l’assenza dell’autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande, pertanto sono in corso accertamenti presso gli uffici comunali competenti.
Invece il personale del Commissariato di P.S. di Quartu Sant’Elena, ha effettuato le verifiche in due circoli privati di Maracalagonis e Sestu riscontrando, nel circolo di Sestu, la presenza di 3 apparecchi elettronici da divertimento irregolari, non conformi a quanto previsto dalla normativa vigente per detta tipologia di apparecchi e per non essere dotati di nulla osta all’esercizio, che sono stati posti sotto sequestro mentre dai controlli effettuati in tre bar caffetterie siti in Quartu e Quartucciu, in uno di questi, personale dei Monopoli ha riscontrato alcune irregolarità sull’iscrizione al registro Ries e assolvimento dell’imposta di bollo.
Infine nel territorio di Iglesias le verifiche hanno interessato tre bar del territorio, dove, all’interno di uno di questi, i poliziotti hanno riscontrato la mancanza di indicazione dell’offerta di gioco prevista dalla normativa.