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Roma, in fiamme deposito rifiuti dell’Ama: 12 squadre impegnate nello spegnimento

Roma, 11 Dic 2018 - La parte Nordest di Roma si è svegliata questa mattina avvolta da una nube nera. Un vasto incendio è divampato in un deposito nell'impianto Tmb (trattamento meccanico-biologico) dell'Ama su Via Salaria. Dodici le squadre dei vigili del fuoco impegnate per parecchie ore per domare le fiamme. A prendere fuoco un capannone di circa 2.000 mq per la raccolta dei rifiuti. Dal luogo dell'incendio si è alzata una nube scura visibile a chilometri di distanza, con una nebbia grigia che ha lentamente raggiunto e coperto anche quartieri più centrali di Roma.

Il Pm Carlo Villani, già titolare di un fascicolo precedente sulla struttura per lo smaltimento dei rifiuti, si è recato sul posto, dove sono ancora al lavoro i vigili del fuoco, per un sopralluogo. Secondo quanto si apprende, non è ancora chiaro se la natura del rogo sia dolosa o meno. Nel fascicolo aperto in passato, si ipotizzano i reati di inquinamento ambientale e attività non autorizzata legata ai rifiuti. Nelle prossime ore arriveranno a Piazzale Clodio le prime informative dei vigili del fuoco e dei carabinieri sul rogo di oggi. In seguito è giunta anche la sindaca Virginia Raggi, prima impegnata a Ostia per la demolizione di uno stabilimento balneare abusivo.

La Sindaca di Roma Virginia Raggi, a margine della demolizione di uno stabilimento balneare a Ostia, ha commentato lo stato della situazione al Tmb Salario dopo l'incendio di questa notte: "Voglio lanciare un appello a tutte le città del Lazio e alle altre regioni a collaborare in questo momento, in via temporanea, per supportare Ama - ha proseguito Raggi - soprattutto alla vigilia di Natale, per risolvere nel più breve tempo possibile questa situazione".

Arrivata sul posto, durante una conferenza stampa al Tmb di via Salaria Raggi ha detto che "l'impegno che avevo preso a tutela di Roma e dei romani era di chiudere l'impianto entro la fine mio mandato. L'impegno rimane".

"Al momento Arpa ha comunicato che i livelli sono tutti all'interno dei valori ordinari" ha detto la sindaca. "Lanciamo un messaggio rassicurante - ha aggiunto - Stiamo lavorando tutti insieme per prevenire e superare ulteriori criticità sia a livello ordinario che per il periodo natalizio, quando ci sarà un picco. C'è già una cabina di regia tecnica che sta lavorando sul ciclo di gestione dei rifiuti che fino a oggi venivano portati qui".

Le prime misurazioni effettuate da Arpa Lazio nelle tre centraline vicine al Tmb Salario "non registrano valori fuori norma per quanto riguarda l'inquinamento dell'aria. Le tre centraline della rete fissa di monitoraggio più vicine all'impianto sono: Bufalotta, Villa Ada, Francia". Lo comunica in una nota la Regione Lazio. "I dati orari dei parametri di biossido di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo e benzene risultano in linea con quelli misurati nelle giornate precedenti e al di sotto dei limiti di legge - si legge nel comunicato - Anche alla luce della prima analisi della direzione prevalente dei venti, sono stati analizzati i dati orari delle altre centraline potenzialmente interessate dal passaggio della nube. I dati orari dei parametri di biossido di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo e benzene risultano in linea con quelli misurati nelle giornate precedenti e al di sotto dei limiti di legge. Per quanto riguarda il particolato (PM10) gli strumenti presenti eseguono misure giornaliere che saranno disponibili nella mattina di domani.

Già da tempo associazioni, comitati di quartieri e cittadini chiedono con forza la chiusura dell'impianto, ormai al collasso e in pieno centro abitato, per il cattivo odore che invade diversi quartieri e i possibili danni per la salute dei residenti, appellandosi alla sindaca Virginia Raggi che ha continuato a rinviare un intervento, nonostante le promesse elettorali.

"L'impianto Tmb è completamente compromesso. Che il fumo sia tossico è evidente perché brucia spazzatura, olio e plastica, ma i vigili del fuoco ci hanno tranquillizzato sul fatto che si sta dirigendo verso zone non abitate. Quindi al momento non siamo allarmati per questo. Per precauzione però l'asilo vicino al Tmb è stato chiuso" ha detto il presidente del Municipio III di Roma Giovanni Caudo.

"Per precauzione - ha scritto il presidente del municipio su Facebook - comunque invito la cittadinanza del Municipio a tenere le finestre chiuse con particolare attenzione alle scuole che invitiamo anche a non far uscire i ragazzi in cortile. Invito inoltre le persone che hanno difficoltà respiratorie ad evitare di uscire all'aria aperta nelle zone esterne e prossime all'impianto. C'è attiva una cabina di regia con vigili del fuoco, se ci sono nuove segnalazioni di allarmi vi avvertiremo per tempo".

In una nota diffusa dal comune il Campidoglio scrive "per ragioni precauzionali, in attesa dei dati delle misurazioni dell'aria da parte di Asl e ArpaLazio, le raccomandazioni sono di chiudere le finestre laddove si percepisce odore, ma soprattutto evitare attività all'aria aperta ed evitare di consumare prodotti colti nell'area circostante all'incendio".