Roma, 2 Dic 2018 - Nulla di fatto su pensioni e famiglia. Nel primo pacchetto di 56 emendamenti alla manovra di governo e relatore depositati in commissione Bilancio della Camera non c'è traccia delle proposte sul capitolo pensioni con le modifiche alla Fornero e il taglio degli assegni d'oro né delle annunciate misure a favore della famiglia. Tra le novità arriva l'aumento della deducibilità Imu per i capannoni che raddoppia al 40% e misure per la sanità. Il vicepremier, ministro dell'Interno, Matteo Salvini ha commentato: "Raddoppia il taglio dell'Imu sui capannoni, dal 20 al 40%. È un impegno che mi ero preso con artigiani e imprenditori dieci giorni fa. Dalle parole ai fatti!". Poi ha aggiunto: "Garantiremo il diritto alla salute: non capisco come abbiano potuto risparmiare chiudendo ospedali, reparti e pronto soccorso. E poi garantiremo il diritto alla pensione a partire dai 62 anni, perché centinaia di migliaia di italiani possano godersi anni con i figli e i nipoti in serenità".
Il pacchetto di emendamenti è composto da 41 proposte del relatore e 15 del governo. Le novità potrebbero arrivare nella seconda tranche di emendamenti che il governo dovrebbe depositare in commissione, ma per quanto riguarda in particolare le modifiche alla Fornero con l'introduzione di 'quota100' sembra più probabile il rinvio in seconda lettura al Senato.
I lavori della commissione riprenderanno questa sera alle 19 e andranno avanti ad oltranza in notturna per poi riprendere domani mattina alle 10. L'obiettivo è di chiudere l'esame in commissione entro martedì alle 14 per consentire l'approdo in Aula della Camera mercoledì a mezzogiorno.
Arriva una norma per il rafforzamento delle dotazioni organiche dei centri dell'impiego, misura che accompagnerà il reddito di cittadinanza ancora in via di definizione. Dal 2019 le Regioni potranno assumere nuovo personale fino a 4mila unità da destinare ai centri per l'impiego. E' quanto prevede un emendamento dei relatori alla manovra depositato in commissione Bilancio della Camera. Le risorse, già stanziate dal ddl bilancio, ammontano a 120 milioni per il 2019, 160 milioni per il 2020 e altri 160 milioni a decorrere dal 2021.
Un milione l'anno, per tre anni, da destinare all'European brain research instituite. Il governo ha presentato un emendamento al ddl bilancio, in commissione Bilancio alla Camera, che stanzia un contributo per "individuare nuoce strategia terapeutiche per malattie neurodegenerative e altri gravi disturbi del sistema nervoso", si legge nella relazione illustrativa che accompagna il provvedimento. Tra gli obiettivi dell'istituto c'è la ricerca di terapie efficaci "contro le malattie d'Alzheimer e di Parkinson".
Trenta milioni l'anno, nel periodo 2019-2028, per il Consiglio nazionale delle ricerche. Lo stanziamento delle risorse è previsto in un emendamento del governo al ddl bilancio, presentato in commissione Bilancio della Camera. Le risorse, si spiega nella relazione tecnica, vengono attribuite ''per il perseguimento efficace delle attività istituzionali di ricerca''.
"In manovra viene licenziato un testo che contiene i fondi con le cifre accantonate per queste misure nella loro interezza. Quindi al momento non cambiano i saldi". Lo ha detto il presidente della commissione Bilancio della Camera, Claudio Borghi, ai microfoni del Gr1 di Radio Ra
"Ovviamente - ha aggiunto - la platea dei beneficiari avrà costi minori perché se la norma prevede l'opzione per tutti di andare in pensione, non è detto che tutti la accoglieranno, c'è tanta gente che sta bene al lavoro. Se imputare questi costi minori a minore deficit oppure ad altri investimenti sarà poi una decisione politica che (il governo) prenderà nell'interlocuzione con l'Europa"
Sullo slittamento di un eventuale emendamento alla legge di bilancio per l'introduzione di quota 100 per le pensioni, Borghi sottolinea: "A questo punto se ne parla all'arrivo della manovra in Senato perché alla Camera i termini sono scaduti".
Sul possibile slittamento delle misure del reddito cittadinanza e quota 100 per le pensioni, Borghi ha risposto: "a questo punto se ne parla all'arrivo (della Manovra) in Senato perché alla camera i termini sono scaduti".