Quartu Sant’Elena (Ca), 28 Nov 2018 - Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Quartu Sant’Elena, nel prosieguo dello sforzo di prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti che due fa ha portato ad un arresto e al sequestro di 90 kg di hashish, hanno ulteriormente sviluppato le attività di indagine relative all'operazione d’avantieri, ha consentito loro di arrestate A.D., 42 anni, cagliaritano, disoccupato, incensurato, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A seguito di un’accurata attività informativa, gli investigatori dell’Arma hanno eseguito una perquisizione in una abitazione del quartiere cagliaritano di Villanova, dove vi era il sospetto che vi fosse una centrale di spaccio, anche in base a diverse segnalazioni pervenute dai residenti della zona riguardanti movimenti e traffici sospetti.
Sospetti che sono stati confermati con il ritrovamento di numerosi panetti di sostanza solido-resinosa di colore marrone, da 500 grammi cadauno, ermeticamente confezionati con cellophane e custoditi all'interno di due scatoloni di cartone protetti da scotch da imballaggio. Sottoposta ad analisi, la sostanza è risultata essere hashish per un peso complessivo di circa 45 Kg., di cui il giovane, abituale frequentatore dell' abitazione, non ha saputo giustificare la provenienza.
Si tratta di un’importante operazione, frutto dell’intensificarsi dei servizi di controllo del territorio, che ha stroncato un tentacolo della diffusione di sostanze stupefacenti nel territorio isolano destinato a soddisfare il mercato della zona del cagliaritano e soprattutto dei giovani della movida.
L’arrestato, dopo le formalità di rito è stato trasferito presso il carcere di Uta, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria