Quartu Sant’Elena (Ca), 27 Nov 2018 - Ieri mattina, nell'ambito del rafforzamento dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale di Cagliari, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Quartu Sant’Elena, impegnati in un normale servizio di controllo del territorio di competenza, impegnati nel traffico stradale di viale Marconi, hanno notato una Opel Zafira che alla vista dei militari ha cambiato repentinamente corsia. Insospettiti dall’insolita manovra la pattuglia dell’Arma ha bloccato la vettura e poi, durante le fasi dell'accertamento dei documenti personali e del veicolo, si è accertato che il conducente, Manolo Secci, di 40 anni, di Cagliari, era sprovvisto di patente di guida perché revocata dalla Prefettura. Quindi è stato portato in caserma per procedere al fermo amministrativo dell’auto ma qui l’uomo ha palesato un atteggiamento strano, dimostrandosi intimorito e ansioso per l'azione dei militari. A quel punto, i carabinieri hanno deciso di approfondire il controllo anche nella considerazione del fatto che dalla banca dati era emerso che il 40enne era gravato da numerosi precedenti penali, tra cui alcuni specifici reati in materia di armi. E, Secci, alla richiesta se avesse qualcosa da dichiarare prima di approfondire le ricerche all'interno dell'auto (smontargliela), ha ammesso di avere qualcosa di illecito nel bagagliaio dove vi era posizionati 4 scatoloni al cui interno erano custoditi ben 90 chili di hashish, suddivisi in panetti da 500 grammi l’uno.
In seguito, al termine degli accertamenti di rito l’uomo è stato dichiarato in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Cagliari è stato accompagnato e rinchiuso presso il carcere di Uta.