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Il personale della Polizia di Stato di Tempio Pausania esegue un ordinanza di custodia cautelare: il giovane tempiese accusato di tentata rapina aggravata e porto di armi o oggetti atti a offendere.

Tempio Pausania (SS), 26 Nov 2018 – La mattina del 24 novembre scorso, personale del Commissariato P.S. di Tempio Pausania, in esecuzione di un ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del locale Tribunale, ha arrestato un 37enne tempiese, per tentata rapina aggravata e porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere.

L’episodio che ha determinato l’emissione del provvedimento, risale al mese di febbraio 2017, quando l’uomo, dopo essere entrato all’interno di un esercizio commerciale, ha estratto un piede di porco con il quale ha poi ingiunto a due commessi di consegnare l’incasso però quest’ultimi, vistosamente spaventati hanno cercato di allontanarsi. Ma mentre i due si mettevano in salvo, il rapinatore li ha raggiunti e ne ha colpito uno al polpaccio e subito dopo incurante di tutto il malvivente ha aperto una delle casse ed ha cercato d’impossessarsi del contante presente all’interno ma l’intervento di una terza collega è riuscito a metterlo in fuga.

In seguito il giovane prima far perdere le proprie tracce, ha danneggiato con il piede di porco la porta a vetri dell’esercizio.

L’uomo, già destinatario della misura di sorveglianza speciale dell’obbligo di firma, è stato identificato grazie all’attento lavoro degli investigatori e al personale di Polizia Scientifica, che a seguito di accertamenti ha confermato che il Dna estratto dal passamontagna, rinvenuto non molto distante dal luogo della rapina, è compatibile con il profilo genetico dell’uomo.

L’arrestato dopo le formalità di rito è stato condotto presso la Casa di Reclusione di Tempio Pausania.