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Naufragio barchini migranti algerini: trovato il secondo corpo vicino all’isola del Toro  (2)

Cagliari, 17 Nov 2018 – Riepilogo dei fatti - Nel corso del primo pomeriggio di giovedì 15 novembre scorso, a seguito di una segnalazione, il comando della Guardia Costiera di Cagliari ha attivato le attività di ricerca e soccorso in mare di un barchino con migranti a bordo, nella zona di mare a sud di Sant’Antioco. Le attività di ricerca del mezzo sono state eseguite con ausilio di motovedette della Guardia Costiera, dell’agenzia Frontex e della Guardia di Finanza, nonché mezzi aerei ed elicotteri della Guardia Costiera e di Frontex.

Il giorno 16, l’elicottero di Frontex ha individuato un barchino in avaria con 3 persone a bordo a circa 16 miglia Sud Ovest da Capo Sperone di Sant’Antioco, tratti in salvo successivamente dalla motovedetta Guardia Costiera CP 812.

In seguito, da notizie apprese dai migranti superstiti, a circa 1 kilometro dell’isola del Toro, dopo un’avaria al motore, 10 dei 13 degli occupanti si sarebbero gettati in mare per raggiungere la costa a nuoto.

La Guardia Costiera di Cagliari ha così coordinato le operazioni di ricerca e soccorso dei naufraghi con impiego di mezzi aeronavali della Guardia Costiera con due membri del 4° Nucleo Operatori Subacquei della Guardia Costiera), agenzia Frontex (elicottero Lussemburghese) e Guardia di Finanza (motovedette).

Nella giornata di ieri, un battello della Guardia Costiera, ha individuato, a 5 miglia ad ovest dall’Isola del Toro il corpo esanime di uno dei migranti dispersi. E poi, questa mattina è stato impiegato anche un elicottero dell’Aeronautica Militare, che ha individuato a circa 4 miglia ovest dall’isola del Toro un secondo corpo esamine che è stato recuperato dalla Motovedetta Guardia Costiera CP 812 e sbarcato a Sant’Antioco.

Le attività di ricerca continuano sotto il coordinamento della Guarda Costiera di Cagliari, che tramite la sua Sala Operativa provvede, inoltre, a monitorare costantemente tutte le unità navali ed i pescherecci in transito in prossimità della zona di ricerca. Dell’attività è stata informata la locale Autorità Giudiziaria.