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Stupefacenti: azzerata banda criminale dedita al traffico e spaccio di droga con 11 persone finite in manette.

Cagliari, 9 Nov 2018 - Vasta ed importante operazione antidroga portata a termine ieri dagli agenti della Squadra Mobile di Cagliari, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, per quanto concerne i reati economici. Infatti sono finite in manette 11 le persone, nell'ambito della maxi operazione antidroga che ha portato a smantellare un traffico tra la Campania e la Sardegna. Si tratta di Stefano Medda, di 44 anni, Carlo Tintis, di 46, Gaetano Tintis, di 59, Antonio Tintis, di 36, Matteo Tintis, di 29, Fabrizio Moroni, di 44, Fabrizio Medda e Vittorio Piras, entrambi 21enni. Invece in Campania, sono stati arrestati Emiddio Romano, di 39 anni, Carlo De Luca, di 31 e Luigi Del Prete, di 28. Tutti gli arrestati dovranno rispondere dei reati d’associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, detenzione e porto illegale di esplosivo.

Le indagini, avviate nel 2015, sono state condotte con il coordinamento della Dda di Cagliari che hanno poi alla scoperta dell’attività del gruppo criminale sardo-campano, sono state accertate 30 importazioni di hascisc dal napoletano verso la Sardegna, con circa 300 chili di droga per ogni spedizione, per un totale di 10,4 tonnellate. Gli investigatori della Gdf cagliaritana dal canto loro hanno eseguito le indagini patrimoniali e sequestrato beni mobili e immobili riconducibili ai componenti dell'associazione a delinquere per un valore di circa 4 milioni di euro.

Al vertice dell’associazione a delinquere vi erano due sardi e un napoletano, che si erano specializzati nel traffico di hascisc smantellata ieri da poliziotti e finanzieri. In particolare le spedizioni di droga erano pianificate dai cagliaritani Medda e Tintis e dal Napoletano Del Prete. I carichi, secondo quanto emerso dalle indagini, avvenivano tramite due ditte di copertura: la Savi Alimentari di Napoli a favore della Bevande distribuzione di Matteo Tintis, a San Gavino Monreale.

Tre i sequestri avvenuti nel corso delle indagini: il 5 febbraio del 2016 all'interno di un capannone della Ditta Villano di Sestu vengono recuperati 300 kg di hascisc. La droga era nascosta in tre pedane di birra spedite da Napoli e destinate alla ditta di Tintis. Il secondo ad aprile del 2016: 500 chili di hascisc nascosti a bordo di un'imbarcazione spedita da Napoli da Emiddio Romano, commerciante di natanti per conto di Del Prete. In quella occasione vennero arrestati Fabrizio Medda e Fabrizio Moroni. Infine, nel giugno 2016 il terzo intervento che ha portato al ritrovamento e sequestro di 480 chili di hascisc nascosti all'interno di alcune casse di legno e l'arresto di Carlo Tintis.

Il valore dei 30 carichi di stupefacenti scoperti ammonta a oltre 20 milioni di euro, arrivati dalla Campania alla Sardegna e accertati nel corso delle indagini degli agenti della Quinta Sezione della Squadra mobile di Cagliari e dalla Guardia di finanza che ieri hanno posto fine all’attività della banda criminale.

Nel corso dell’attività antidroga sono stati inoltre sequestrati, su ordine della magistratura, beni mobili e immobili, tra cui un conto corrente bancario attivo in Germania, in provincia di Napoli per un valore complessivo di circa 4 milioni di euro. E sono stati sequestrati anche una barca lunga 13 metri, auto d'epoca, moto e appartamenti di lusso in provincia di Cagliari e in Campania.

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