Cagliari, 18 Ott 2018 - “Era prevedibile che l’Enel difendesse i suoi interessi, anche attraverso una lettura personale del quadro normativo. Com’è stato già detto, gli interessi della società Enel non coincidono con quelli della Regione che sono invece rivolti ad un approccio sostenibile e solidaristico della gestione delle risorse idriche invasate.
La lettura delle norme è chiaramente a favore dell’iniziativa regionale e non risponde al vero che il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche abbia, come riferito, ritenuto in più occasioni che la data di naturale scadenza delle concessioni dell’Enel sia il 2029, essendosi limitato ad affermare l’esigenza di una maggior incisività dell’azione regionale, cosa che riteniamo di aver ora perseguito con le delibere adottate martedì scorso.” Così l’assessore dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini, in merito alle dichiarazioni di Enel pubblicate sulla stampa odierna. Com