Sassari, 29 Sett 2018 - Alle ore 04,40 di questa mattina gli agenti della Polizia di Stato di Sassari, hanno arrestato un 14enne responsabile del reato di tentato omicidio ai danni del convivente della madre.
Era passata da poco la mezzanotte quando la vittima aveva richiesto l’intervento del 118, poiché poco prima era stata raggiunta da alcuni fendenti inferti dal figlio dal ragazzino.
In seguito, attraverso la ricostruzione dei fatti, si è appurato che l’uomo a seguito di una lite intercorsa con la compagna, aveva frantumato la porta a vetri del bagno dove la donna di era rinchiusa, riuscendo così ad accedervi. In tale contesto il minore, nel tentativo di difendere la madre, dopo aver preso un coltello da cucina, aveva colpito l’uomo con un primo fendente indirizzato alla base del collo, quindi con un secondo fendente all’addome. E dopo una breve colluttazione, il minore ha lasciato cadere il coltello che impugnava è fuggito precipitosamente.
Mentre il ferito veniva soccorso, il ragazzo è stato notato in strada da un passante – nelle immediate vicinanze dell’abitazione teatro dell’evento in evidente stato di agitazione. Nel frattempo sul posto sono giunti gli agenti della Squadra Volanti che dopo aver svolto una preliminare ricognizione, lo hanno rintracciato nascosto nel sottoscala del condominio.
Quindi il personale della Squadra Mobile e del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, hanno poi effettuato i preliminari accertamenti volti a chiarire l’esatta dinamica dei fatti. E dopo aver attentamente valutato la gravità dell’evento, d’intesa con il Procuratore Capo presso il Tribunale per i Minorenni di Sassari, Elena Maria Grazia Pitzorno, il minore è stato dichiarato in arresto e accompagnato presso il locale C.P.A.
