I morti del terremoto e dello tsunami che hanno colpito ieri l'isola di Sulawesi sono saliti a 384. Il nuovo bilancio è stato fornito da Sutopo Purwo Nugroho, portavoce della Protezione civile. La cifra si riferisce solo alla città di Palu, la più colpita.
Il terremoto di magnitudo 7,5 ieri ha colpito la parte centrale dell'isola indonesiana. Secondo Nugroho, il bilancio è destinato a salire.
All'alba i soccorritori si sono trovati davanti alla costa devastata dallo tsunami, con onde alte tre metri, provocato dal sisma che ha travolto due città e diverse strutture.
Centinaia i feriti ricoverati negli ospedali e molte persone mancano all'appello, riferisce ancora il portavoce dell'agenzia per i disastri.
Distrutto il centro commerciale della città, mentre le comunicazioni sono difficili in quanto l'elettricità è stata tagliata ostacolando gli sforzi di ricerca e di salvataggio.
Danni anche alla torre e alla pista dell'aeroporto di Palu dove comunque i voli sono garantiti da AirNav che supervisiona il traffico aereo.