Pisa, 25 Sett 2018 - Un vasto incendio si è sviluppato ieri sera intorno alle 22 sul Monte Serra, nella zona di Calci, nel pisano. Il fuoco, a causa del forte vento che spira sulla Toscana, si è rapidamente esteso e minaccia le abitazioni. Sono almeno 500 le persone evacuate: non si sono registrati feriti, ma nella notte le fiamme si sono avvicinate al centro abitato di Calci.
Il sindaco, Massimiliano Ghimenti, ha ordinato agli abitanti di lasciare le case anche nella frazione di Montemagno e nelle zone di Torre e San Lorenzo, dopo che già erano state evacuate le abitazioni più vicine alle fiamme. Ai Vigili del Fuoco giunti da tutta la Toscana, alle squadre di volontari e alla Protezione civile, si dovrebbero unire gli elicotteri e i Canadair che sono riusciti a decollare stamattina.
L'allarme per l'incendio, probabilmente doloso come dimostra il fatto che ce n'era già stato un altro la settimana scorsa, è sempre nella zona in cui si trovano le antenne di numerose emittenti radiofoniche e televisive, è scattato alle 22 di ieri sera. Il fronte delle fiamme è molto esteso e l'incendio è potente, al punto che il comandante dei Vigili del fuoco di Pisa, Ugo D'Anna, ha detto di aver rischiato di perdere due squadre.
Gli sfollati si sono raccolti nella palestra comunale e nel municipio e nella notte tutta la popolazione della cittadina di Calci si è radunata sulla piazza davanti al comune. Le autorità locali stanno tentando di ripristinare i collegamenti bus con Pisa. L'incendio al momento non minaccia la famosa certosa barocca di Calci alle pendici del Monte Pisano. Si tratta di un rogo ancora più vasto di quello dell'ottobre 2011 che distrusse una cinquantina di ettari di bosco.
"Stiamo fronteggiando un incendio di bosco molto grosso e potente e abbiamo rischiato di perdere due squadre nello spegnimento". Lo ha detto, parlando all'emittente tv Canale 50, il comandante dei vigili del fuoco di Pisa, Ugo D'Anna, riferendosi al rogo sviluppatosi sul monte Serra e che sta minacciando il centro abitato di Calci, nel Pisano. "Ora - ha aggiunto - la cosa più importante salvare il Paese. L'origine del rogo? Quasi certamente dolosa". Per le operazioni di spegnimento inviate o già arrivate squadre in supporto anche dai comandi di Livorno, Pistoia, Massa Carrara, Firenze, Grosseto e Arezzo.