Assemini (Ca), 25 Sett 20189 - Ieri ad Assemini (Ca), i carabinieri del Nas di Cagliari e quelli della Stazione del posto, hanno segnalato alle competenti autorità giudiziaria, amministrativa e sanitaria, P. F., di 59 anni, di Assemini, allevatore, titolare di un’azienda agricola, poiché ritenuto responsabile d’attività di macellazione senza autorizzazione; avvio di attività di produzione senza la prescritta autorizzazione; mancata attuazione delle procedure di autocontrollo haccp.
L'attività si inserisce nell'ambito dei servizi di prevenzione e di controllo del territorio da parte dei reparti territoriali dell'Arma congiuntamente ai reparti speciali.
Durante l’ispezione presso l’allevamento di Assemini, del Nas e della locale Stazione cc hanno accertato l’esistenza di una struttura che era stata adibita a caseificio. Sebbene funzionante, il caseificio in questione, è risultato essere completamente sprovvisto delle autorizzazioni necessarie. All’interno di una delle celle frigorifere, presenti nel caseificio, sono state rinvenute forme e spicchi di formaggio, di vario tipo e stagionatura, per un peso complessivo di circa 800,00 kg.
Nel prosieguo del sopralluogo è stato anche scoperto che uno dei locali era stato adibito alla macellazione e la successiva lavorazione delle carni fresche.
Anche questa attività era espletata senza alcuna delle previste autorizzazioni e comunicazioni all’autorità sanitaria competente. Inoltre, nello stesso locale, all’interno di un'altra cella frigorifera, sono state trovate carni fresche bovine, per un peso complessivo di oltre 100,00 kg, risultate macellate poco tempo prima, sprovviste di qualsiasi tipo di indicazione utile a verificarne la provenienza e l’idoneità igienico sanitaria.
All’interno di un’altra cella frigorifera, infine, sono stati rinvenuti salumi e insaccati di vario genere, per un peso complessivo di circa 120,00 kg, anche questi completamente privi di tracciabilità e certificazioni sanitarie.
L’intera struttura adibita a caseificio, comprese le attrezzature ed i macchinari presenti, le celle frigorifere contenenti il formaggio ed i salumi sono state sottoposte a sequestro amministrativo, mentre il locale adibito alla macellazione e la cella frigorifera con le carni fresche sono, invece, stati sequestrati penalmente.
Il valore complessivo commerciale dell'intero sequestro è stato quantificato in circa € 400.000,00.