Alghero, 22 Sett 2018 - Un giovane algherese, fermato dalla pattuglia delle fiamme gialle, aveva con sé piccole dosi di sostanza stupefacente, destinata alla vendita, e delle armi.
In seguito, durante la perquisizione domiciliare sono stati rivenuti più di 800 grammi di marijuana occultata in un frutteto, protetta da un cespuglio di rovi, e diecimila euro in contanti, frutto dello spaccio.
Nel corso delle operazioni di controllo del territorio, una pattuglia della Compagnia della
Guardia di Finanza di Alghero ha fermato due ragazzi algheresi in macchina nei pressi del centro storico, entrambi già noti alle forze dell’ordine per rissa e furto.
Mentre uno dei due dichiarava subito di avere con sé della marijuana, consegnandola ai militari, l’altro, il proprietario dell’autovettura, in evidente stato di nervosismo ed agitazione, ha affermato di non avere con sé sostanza della droga. Ma ad un più approfondito controllo dell’autovettura, sono stati trovati, nel vano portaoggetti e nel bagagliaio, 30 grammi di marijuana già pronta per essere venduta, nonché delle armi (una balestra ed una roncola).
Quindi i finanzieri hanno esteso, a tarda notte, la perquisizione domiciliari e, nonostante nel corso delle perquisizioni il ragazzo provasse a convincere i militari di non avere altra sostanza, hanno rinvenuto, presso la sua abitazione, 800 grammi di marijuana.
Al fine di eludere eventuali controlli come quello svolto nella nottata di ieri, sfruttando il fatto di abitare in campagna e di avere molto spazio a sua disposizione, l’arrestato aveva provveduto ad occultare lo stupefacente in due contenitori di plastica chiusi all’interno di sacchi nero, nascondendo il tutto nel vastissimo frutteto attiguo alla sua abitazione, protetto da dei rovi. Ma nonostante questi accorgimenti e l’illuminazione pressoché nulla, uno dei finanzieri, con notevole perizia, ha notato che qualcosa di anomalo spuntava da un cespuglio coperto di rovi, riuscendo ad estrarre due sacchi neri, con al loro interno due secchi di plastica chiusi contenenti la sostanza stupefacente destinata allo spaccio.
Inoltre nel corso della perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti, e sottoposti a sequestro, circa 10.000 euro in contanti, frutto dello spaccio, nonché due bilancini di precisione e del materiale da imbustamento, oltre a delle cartucce di grosso calibro per fucili da caccia.
Nei confronti dell’arrestato veniva quindi disposta la misura degli arresti domiciliari e verrà giudicato per direttissima presso il Tribunale di Sassari.